Reddito di emergenza: tutto quello che c’è da sapere per la domanda
Prorogata la richiesta per il reddito di emergenza al 30 Aprile. Ecco tutto quello che c’è da sapere: requisiti, domanda, scadenze
Nel Decreto Sostegni varato da Mario Draghi è stata inserita anche la proroga per la richiesta del reddito d’emergenza. Sembrava un qualcosa di irraggiungibile, specialmente nell’epoca Draghi poco propenso all’assistenzialismo, ma ormai è un dato di fatto. Il reddito d’ermegenza si andrà ad affiancare al reddito di cittadinanza e alle altre misure varate dal decreto Sostegni per sopperire all’emergenza da coronavirus.
Vediamo nel dettaglio tutto quello che c’è da sapere.
Quando fare domanda?
La domanda per il Reddito d’emergenza va presentato all’Istituto nazionale di Previdenza Sociale (INPS) entro il 30 Aprile 2021 attraverso il modello che sarà reso disponibile dallo stesso sito dell’INPS. Al momento non è ancora disponibile, ma in questi risulterà rintracciabile sul sito.
Requisiti di accesso
Il reddito di emergenza è riconosciuto ai nuclei familiari in possesso dei seguenti requisiti:
- residenza in Italia al momento della domanda, verificata con riferimento al solo componente richiedente il beneficio;
- un valore del reddito familiare, nel mese di aprile 2020 (per il REM di cui all’articolo 82 del decreto-legge 34/2020) e maggio 2020 (per il REM di cui all’articolo 23 del decreto-legge 104/2020) inferiore a una soglia pari all’ammontare del beneficio;
- un valore del patrimonio mobiliare familiare (con riferimento all’anno 2019) inferiore a 10.000 euro. La soglia è accresciuta di 5.000 euro:
- per ogni componente successivo al primo (fino a un massimo di 20.000 euro);
- in presenza di un componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza come definite ai fini ISEE;
- un valore ISEE, attestato dalla DSU valida al momento di presentazione della domanda, inferiore a 15.000 euro.
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