Cina: fuga radioattiva in centrale nucleare? Pechino insiste: “Valori normali”
La Cnn segnala una possibile fuga radioattiva nel sito della centrale nucleare di Taishan, in Cina. L’allerta è arrivata in Usa dalla Francia
Che cosa sta accadendo nella centrale nucleare di Taishan, in Cina?
Agli USA, lo scorso 8 giugno, è arrivata una lettera spedita dell’azienza francese Framatone. Quest’ultima segnalava «un’imminente minaccia di fuga radioattiva». Il National Security Council di Washington sta monitorando la situazione da una settimana ed oggi la notizia è stata comunicata alla Cnn. Stando alle fonti governative della tv americana, la situazione non sarebbe un’emergenza, ma richiederebbe cautela. L’Amministrazione Biden, inoltre, assicura che, in caso di pericolo, gli Stati Uniti dovrebbero lanciare l’allarme internazionale, in ottemperanza ai trattati sugli incidenti nucleari.
Stando alla ricostruzione, Framatome (che ha partecipato alla progettazione della centrale) avrebbe notato qualche anomalia, decidendosi a scrivere al Dipartimento dell’Energia di Washington. Inoltre, secondo le fonti di Washington, i tecnici francesi che lavorano a Taishan hanno dichiarato che le autorità cinesi avrebbero innalzato i parametri di accettabilità del livello di radiazioni intorno alla centrale. Il motivo? Evitare di doverla fermare a causa della perdita.
La Cina rassicura: “I due reattori rispecchiano i criteri di sicurezza nucleare e operano normalmente“. La precisazione è stata pubblicata sul sito della centrale domenica sera, poco prima che la Cnn mandasse in onda il suo servizio.
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