Performer Italian Cup: al via la quarta edizione
Tra gli artisti coinvolti anche Anna Falchi, dal prossimo autunno conduttrice de “I Fatti Vostri” su Raidue, e Garrison Rochelle
Un ritorno dal vivo, dopo lo stop forzato del 2020, per la quarta edizione del Performer Italian Cup, il cui programma verrà presentato alla conferenza stampa di mercoledì 30 Giugno al Palazzo degli Elefanti, a Catania. ll Campionato Italiano delle arti Performative “Performer Italian Cup” è il primo campionato delle Arti Scenico/sportive che, attraverso diverse tappe di qualificazione, decreta il campione nazionale italiano di ogni disciplina performativa. I migliori atleti e artisti, dopo aver superato le selezioni provinciali, regionali e aver vinto titoli importanti durante la finale nazionale, rappresenteranno la propria regione di appartenenza all’interno del programma televisivo che, puntata dopo puntata, farà sfidare i concorrenti in esibizioni di arti performative specializzate in un coreografico di canto, danza, recitazione, performer completo ed arti circensi ed acrobatiche. Alla fine dell’ottava puntata del programma si premieranno i vincitori della competizione. I finalisti presenteranno l’Italia all’European Cup 2022. Nel 2017 l’incontro fra Valentina Spampinato (ideatrice metodo Pass ) e Luigi Fortuna (presidente Nazionale CSAin ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) e dal CIP (Comitato Italiano Paralimpico) che ha come scopo la promozione delle attività sportive, culturali, assistenziali e ricreative del tempo libero.), segna l’inizio di una collaborazione volta alla promozione su tutto il territorio nazionale delle arti-performative-sportive.
“La diffusione del metodo di formazione P.A.S.S. tramite l’ente di promozione sportiva C.S.A.In. – racconta la direttrice artistica Valentina Spampinato – offre non soltanto il riconoscimento e la certificazione di una figura sempre più complessa e richiesta nello scenario dello show business internazionale, ma permette un miglioramento dei livelli medi di formazione ed una maggiore attenzione da parte del mercato del lavoro verso i nuovi talenti e le produzioni nostrane. Grazie al riconoscimento C.S.A.In, il Metodo Pass crea il primo ed unico circuito competitivo e sportivo delle Arti Performative”. Il programma prevede otto settori di competenza: Performer completo (esecuzione di una performance multidisciplinare – minimo 2 discipline), Performer specializzato, in una sola disciplina (canto, recitazione, danza, arti circensi e acrobatiche), piccole e grandi compagnie (dai 3 artisti/atleti fino ad un massimo di 5 per le piccole compagnie e dai 6 artisti in su per le grandi) e infine Duo (due artisti). Dal primo al 4 Luglio la quarta edizione del Performer Italian Cup si svolgerà al Centro fieristico le Ciminiere di Catania e vedrà il coinvolgimento di grandi nomi del mondo della spettacolo. A condurre insieme a Valentina Spampinato il noto coreografo Garrison Rochelle.
A rappresentare il tricolore della bandiera italiana le co-conduttrici: Valeria Marini, Anna Falchi e Klaudia Pepa. Il programma avrà una giuria tecnica composta da: Chiara Cattaneo, Paride Orfei e il Maestro Vessicchio. I preparatori atletici del Metodo Pass sono i professionisti: Fioretta Mari, Anthony Patellis, Andrea Rizzoli per la recitazione. Grazia Di Michele, Fabio Lazzara, Ivan Lazzara per il canto. Maura Paparo ,Matteo Addino, Janine Molinari per la danza e formeranno degli show per gli atleti da coinvolgere in un confronto sempre più impegnativo da un punto di vista di difficoltà tecnica.
L’intrattenimento è affidato allo showman Antonio Delle Donne. “L’emergenza Coronavirus ha travolto l’Italia non risparmiando nessuno, abbattendosi come uno tsunami sul mondo dell’arte, della cultura e dello spettacolo e mettendone a nudo le fragilità del comparto. La danza, la musica e la recitazione dovrebbero oggi più di prima essere incoraggiate e sostenute per contribuire a ritrovare il benessere e la serenità che il Covid ci ha sottratto. Il Campionato italiano delle arti Performative non solo è un’occasione per superare lo shock subito dalla pandemia ma è anche un forte segnale di vicinanza ai giovani artisti emergenti che dall’iniziativa possono ricevere grazie alle Work Room in diretta, fulcro del metodo P.A.S.S importanti proposte professionali ” conclude Valentina Spampinato.
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO