Cyberbullismo, esiste un’assicurazione per tutelarsi
Vittime di bullismo o cyberbullismo? Esiste una polizza assicurativa per tutelarsi e proteggersi e coprire i danni connessi alle violenze online
Forse in pochi lo sanno ma esistono le polizze assicurative che coprono i danni causati da bullismo e cyberbullismo. In USA, la startup Waffle ha avviato un’offerta di assicurazione informatica che copre il cyberbullismo e altri rischi informatici (ad esempio: il furto d’identità, l’estorsione).
Come riportato da ADNKRONOS, le polizze – che non sono la soluzione al problema – si pongono come obiettivo il risarcimento della vittima per aiutarla a recuperare i costi delle spese legali o quelli destinati agli specialisti (psicologi, psicoterapeuti).
Quello delle assicurazioni informatiche è un settore che ha ancora bisogno di ingranare. Ecco alcuni dati ricavati da un sondaggio del 2019 commissionato dall’Insurance Information Institute: 10% circa dei consumatori statunitensi dichiara di possedere una polizza assicurativa che li tuteli dagli attacchi informatici; inoltre, ben il 74% non è disposto a pagare per avere una cyber copertura. Evidentemente, si sottovalutano ancora i danni che potrebbero causare attacchi di questo tipo, soprattutto nei più piccoli.
Certamente, le cose stanno cambiando. Secondo la compagnia assicurativa Chubb, negli USA oltre metà degli adolescenti sono stati vittime di bullismo online; un numero ancor più elevato non riferisce nulla ai genitori. Secondo un report interno, l’80% crede che il cyberbullismo sia più gestibile rispetto al “classico” bullismo. Ed è proprio sulla base di questi numeri che tante altre agenzie assicurative si stanno adoperando per mitigare i danni dovuti al rischio informatico.
Anche in Italia, la polizza contro il cyberbullismo non è del tutto sconosciuta. Come riporta il Sole24Ore, Genertel – la compagnia diretta di Generali Italia – ha inserito nel pacchetto “Quality Home and Care” la copertura “Tutela Aggressioni e Cyber Risk”.
Si può accedere, in questo modo, al programma “Digitale Sicuro”. Si tratta di un algoritmo che protegge il profilo dell’utente e risarcisce in caso di aggressione.
Così Manlio Lostuzzi, AD di Genertel: “Il bullismo e il cyberbullismo sono dei rischi emergenti e rappresentano un tema importante per le famiglie”. Sicuramente, iniziative di questo tipo saranno più frequenti in futuro.
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