Isotta presenta IO: “Ci spinge a diventare chi siamo” – Intervista
Isotta, giovane cantautrice toscana, è tra le prime donne “WOMEN Female Label & Arts”. Noi di Zon.it l’abbiamo intervistata in occasione del suo nuovo singolo IO
Isotta Carapelli, in arte Isotta, è una giovane cantautrice toscana, classe 92′. L’artista canta sotto il segno della “Women Female Label & Arts”, primo contenitore artistico ed etichetta discografica per sole donne.
Noi di Zon.it l’abbiamo intervistata in occasione del suo nuovo singolo IO. Una brano riflessivo sulla realizzazione personale in perfetto stile romantic dark. IO ha anche un videoclip con la regia di Renato Nassi, disponibile su Youtube in cui compare la stessa Isotta alle prese con il lago, i pensieri e l’eterna lotta con sé stessa.
L’intervista a Isotta
IO è un singolo sulla realizzazione personale. Ti va di raccontare la storia che c’è dietro?
IO è una canzone nata step by step, scritta a più mani con Pio Stefanini e Giuseppe Polistina. Ho cercato di fissare nel brano momenti della mia vita, provando a lavorare su alcuni interrogativi che mi ero posta. I dubbi restano, però in IO sono riuscita a mettere una parte di me. IO è quella forza che ci spinge a diventare chi siamo veramente.
Il testo del tuo brano è interessante. Qual è il tuo approccio alla scrittura? Ragionato o di getto?
Il mio approccio segue le mie sensazioni. Per me il testo è la base, è chiaro che anche la melodia è fondamentale, ma imprimere nero su bianco le emozioni è la parte che preferisco. Gli stessi artisti che ascolto e che seguo mi colpiscono per quello che scrivono.
A proposito di artisti che ascolti. Quali sono le tue influenze musicali?
Mi piace tantissimo Lana Del Rey e a livello musicale apprezzo Billie Eilish. Altri pilastri che ascolto e mi stimolano sono Sting, Joe Stone e in generale il genere blues.
La tua playlist è decisamente internazionale. Niente musica italiana? A questo punto potresti pensare di scrivere un pezzo in inglese
Nella scena italiana, mi incuriosisce Margherita Vicario che sta emergendo in maniera prepotente. Di lei mi piace tutto: voce, musica e testi. Per quanto riguarda il lavorare con l’inglese, al momento non ci penso, anche perché il mio progetto è interamente in italiano. Tuttavia, è una strada che non escludo.
Sei una cantautrice dallo stile romantic dark, tu invece come ti definisci? Chi è Isotta?
Nel momento in cui mi poni questa domanda io mi figuro e mi sento come una barchetta in mezzo al mare. Sono però abbastanza sicura di sapere dove sto andando.
IO ha anche un videoclip
Sì. IO ha un video con la regia di Renato Nassi, in cui io ci ho messo molto lo zampino. Sentivo così mio questo pezzo che avvertivo di potergli dare una direzione anche con le immagini. Come set in esterna abbiamo scelto il lago di Bolsena che per me è un luogo del cuore. Ho scelto il black & white perché è la tecnica ideale per raccontare e ho pensato di usare un filtro vintage, effetto retrò, perché rispecchia il mio modo di cantare: basso e sospeso, a tratti vago.
Sei tra le prime donne a far parte del nuovo progetto discografico WOMEN Female Label & Arts. Di cosa si tratta?
WOMEN Female Label & Arts è la prima etichetta discografica tutta al femminile e non solo. Questo progetto infatti, valorizza l’arte a 360 gradi. Quando il mio produttore mi ha proposto di farne parte ho pensato potesse sposarsi alla perfezione con i miei obiettivi e i miei sogni. Una cassa di risonanza coerente che aspettavo. Sono fiera di farne parte.
Hai un nuovo singolo in cantiere? Un album potrebbe esserci?
Ho un nuovo singolo in lavorazione. A me piace sempre attribuire un colore alle mie canzoni. IO è blu, il prossimo pezzo sarà giallo. Per quanto riguarda l’album, entro l’anno prossimo potrebbe uscire qualcosa. Intanto mi sto concentrando sul colore dei miei brani. IO me l’immagino come due grosse pennellate, penso e spero che possa arrivare ad essere la punta dell’iceberg di un progetto ben più ampio.
Guarda il video di IO
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