Pillola anti-covid Pfizer: via libera dall’Ema, arriverà anche in italia
Arriverà molto probabilmente a gennaio la nuova pillola anti-Covid prodotta dalla casa farmaceutica Pfizer, l’Ema dà il via libera
L’Ema dà un parere positivo alla nuova pillola anti-covid della Pfizer, da gennaio arriverà anche in Italia. “Il farmaco della Pfizer sembra molto utile rispetto al molnupiravir. Arriverà a giorni il via libera e la disponibilità ai primi di gennaio, probabilmente”– ha annunciato Raisi il direttore dell’agenzia europea dei medicinali e oggi consulente del commissario per l’emergenza Covid-19 Francesco Paolo Figliuolo.
Si tratta di una cura in caso venga contratto il virus, spiegano i medici. La nuova pillola anti-Covid infatti sarà somministrata almeno dopo i primi 5 giorni dalla scoperta della positività e l’assunzione sarà consentita solo ad adulti più sottoposti al rischio di aggravarsi e che non necessitino dell’aiuto della respirazione artificiale.
L’Ema, inoltre, ha raccomandato l’autorizzazione di due nuovi farmaci per il trattamento del Covid-19: si tratta, appunto, dello Xevudy e del Kineret. Xevudy, si legge nella nota in cui l’ente regolatorio Ue dà notizia del via libera, è un anticorpo monoclonale indicato per il trattamento della malattia in adulti e adolescenti sopra i 12 anni (e con un peso di almeno 40 chilogrammi) che non richiedono ossigeno supplementare e che sono a maggior rischio che la malattia diventi grave.
Il secondo trattamento è Kineret, un medicinale immunosoppressivo già autorizzato nell’Ue per il trattamento di varie condizioni infiammatorie. La sua indicazione è stata ora estesa per includere il trattamento del Covid per pazienti adulti con polmonite che richiedono ossigeno supplementare e che sono a rischio di sviluppare grave insufficienza respiratoria, come determinato dai livelli nel sangue di una proteina chiamata suPar.
ARTICOLO PRECEDENTE
Zona gialla: da lunedì rientreranno anche Liguria, Marche, Veneto e Trento
ARTICOLO SUCCESSIVO
Lascia un commento