Diego Costa-Salernitana, quello che poteva essere e non sarà
Il sogno che non diventa realtà: Diego Costa non sarà il partner di Ribery per cercare di salvare la Salernitana. I motivi e le alternative
Franck Ribery a settembre, Diego Costa a gennaio. La Salernitana – e insieme a lei, i suoi tifosi – sognava di poter mettere insieme una coppia d’assi in attacco per cercare di raggiungere la salvezza. Sembrava tutto fatto: l’accordo economico con il giocatore c’era e la controparte era pronta ad accettare una sfida così importante in Serie A. Poi il colpo di scena: la trattativa salta e la delusione ammonta, Diego Costa non sarà l’attaccante della Salernitana. Il tutto nell’arco delle 24 ore tra martedì e mercoledì.
I dubbi sulle condizioni fisiche
Mai come in questa circostanza, “Ci vuole un fisico bestiale” di Luca Carboni è la correlazione migliore per spiegare il motivo della fumata nera tra il centravanti spagnolo e la società del patron Danilo Iervolino.
Sono proprio le condizioni fisiche di Diego Costa a non aver convinto la Salernitana per fargli firmare il contratto già pronto e compilato con le sole firme da apporre. Il classe ’88 non ha subito particolari stop durante la sua avventura con l’Atletico Mineiro, eppure dai test fisici “ad-hoc” proposti dai campani per valutare l’integrità del calciatore, sono emerse delle lacune che hanno comportato lo stop definitivo alle trattative.
“Ci vuole un fisico bestiale per stare nel mondo dei grandi”, dice Carboni in una strofa della sua canzone. Provando a parafrasare, in casa Salernitana si va con i piedi di piombo prima di mettere sotto contratto un calciatore che non potrebbe garantire la sua presenza costante da qui a giugno. Walter Sabatini, estimatore di Diego Costa (lo voleva già a Bologna), vuole solo uomini – prima di calciatori – pronti per andare in guerra per la Salernitana e l’ex-Atletico Madrid e Chelsea – stando ai test – non rientra in questo canone, fisicamente parlando. Dunque si chiude con un nulla di fatto: un sogno per la città di Salerno che si infrange quando ormai tutto portava ad un felice esito della trattativa.
Quali sono le alternative?
Ed ora la Salernitana con chi “sostituirà” Diego Costa? Il ds Walter Sabatini sta lavorando notte e giorno per mettere sotto contratto calciatori di livello da mettere a disposizione per Colantuono. Saltato il centravanti spagnolo, adesso sarà da capire quale sarà il “9” da ingaggiare ed affiancare a Franck Ribery.
Il nome principale è quello di Jean-Pierre Nsame dello Young Boys: la Salernitana aveva raggiunto già un accordo con il club per il trasferimento in granata ma l’attaccante a tentenna, visto anche l’interesse del Genoa. Ma non solo: sul camerunense di origini francese è piombato il Venezia ma non è tra i principali obiettivi per l’attacco di Zanetti. Una situazione da monitorare con grande attenzione: da qui al 31 gennaio può succedere di tutto.
Fare altri nomi sarebbe come giocare al Fantacalcio: il ds Sabatini non sta a guardare e sta valutando tutti i profili che il mercato è pronto ad offrire, sia in Italia che all’estero. Intanto per il reparto offensivo è in arrivo Simone Verdi dal Torino in prestito con obbligo di riscatto. Ma potrebbe non essere l’unico: si parla anche di Kaio Jorge in prestito dalla Juventus ma qui c’è concorrenza. L’ex-dirigente – tra le altre – di Roma e Palermo lavorerà senza sosta per puntellare la rosa e concentrarsi sul centravanti.
Spettatore interessante della vicenda è sicuramente Nwankwo Simy. Teoricamente è in uscita con accordo già raggiunto per il trasferimento al Parma ma i campani non lo libereranno, almeno fin quando non sarà trovato il sostituto. Per l’ex-Crotone, in caso di mancata cessione e conferma in squadra, potrebbe essere l’occasione del rilancio dopo i primi 6 mesi deludenti in maglia granata. La Salernitana vuole essere protagonista del finale di mercato, nonostante la delusione per il mancato arrivo di Diego Costa.
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