Antonella Clerici difende Emma Marrone dalle parole di Davide Maggio
La nota conduttrice ha difeso la cantante dopo le polemiche delle ultime ore
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Emma Marrone in questi giorni è la protagonista di un caso di body shaming. Le sue calze a rete, nere ed elegantissime, hanno scatenato una vera e propria polemica. In seguito al botta e risposta tra la cantante e Davide Maggio, che ha affermato “Se hai una gamba importante eviti di mettere la calza a rete”, in merito alla questione decide di pronunciarsi anche Antonella Clerici durante la sua trasmissione “ È sempre mezzogiorno”.
Antonella Clerici difende Emma
Antonella Clerici ha espresso tutta la sua solidarietà nei confronti della cantante, pronunciando queste parole:
“Le è stato detto che se hai una gamba importante devi evitare di metterti le calze a rete. Ma siamo impazziti? Anzi, proprio perché hai una bella gamba ti devi mettere le calze a rete. Emma era elegantissima, la più bella del Festival come eleganza, devo dire che è un brutto messaggio per le ragazze che si sentono a volte inadeguate. Ragazze, ricordate che è l’unicità che fa la differenza, non è il fatto di conformarsi a quello che fanno tutte. Io lo dico sempre, ho costruito il mio successo proprio dalle mie imperfezioni, e questa è stata forse la mia forza. Quindi mi raccomando, siate uniche e vogliatevi bene per quello che siete”.
Non bisogna rientrare nei canoni prestabiliti
La stessa Antonella Clerici è, da sempre, una donna burrosa. Un fisico bello e mediterraneo, che va oltre i canoni e le taglie rigidamente imposte dalla società. Dobbiamo ricordare che, prima ancora che un corpo, siamo persone, siamo anime ed abbiamo una certa sensibilità. Non è necessario appartenere ad una categoria rigida per poter essere considerati “belli” o socialmente accettabili. Purtroppo i social hanno veramente acuito, soprattutto nelle più giovani, un forte senso di inadeguatezza e di dolore in merito alla propria immagine corporea. In aumento, sempre più, casi di anoressia, bulimia e dismorfofobia. Ognuno può indossare cosa vuole e, soprattutto, ognuno ha la propria bellezza.
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