11 settembre, ucciso Al Zawahiri: aveva partecipato all’attentato
Morto Al Zawarhi, ucciso per mezzo di un drone a Kabul. Fu uno degli organizzatori dell'11 settembre: su di lui una taglia da 25 milione di dollari
Morto Al Zawahiri, ucciso per mezzo di un drone a Kabul. Fu uno degli organizzatori dell’11 settembre: su di lui una taglia da 25 milioni di dollari
Era una delle menti dell’attentato dell’11 settembre alle torri gemelli, e dopo quasi 25 anni di attesa, l’America ha preso anche lui, Ayman- Al Zawahiri, vendicando le centinaia di vittime mai dimenticate dalla storia, di cui anche lui fu responsabile.
C’era già stato un tentativo di cattura, nel lontano 2001, subito dopo l’attentato. L’uomo si era nascosto in Afghanistan con la sua famiglia. Ci fu un attacco, sulle montagne di Tora Bora e in esso morirono una moglie e alcuni figli di Al Zawahiri.
Intanto il presidente Joe Biden, ha parlato dell’operazione, avvenuta con (relativo) successo, poichè “nessun civile è rimasto ucciso“. Secondo quanto detto dal presidente, nessun altro membro della famiglia di Zawahri è stato ucciso.
“Non importa quanto tempo serve, o dove vi nascondete, se siete una minaccia gli Stati Uniti vi troveranno. Quando ho messo fine alla missione militare americane in Afghanistan quasi un anno fa, ho deciso che gli Stati Uniti non avevano più bisogno di avere uomini in Afghanistan. In quel momento ho promesso agli americani che avremmo continuato a condurre efficaci operazioni antiterrorismo in Afghanistan. Lo abbiamo fatto” ha poi affermato il capo di stato americano.
Un’operazione del genere non poteva non destare le critiche dei talebani. Lo riporta il New York Times, secondo cui gli estremisti avrebbero affermato che il raid è avvenuto a Kabul, bell’area di Sherpur. Secondo i talebani, gli accordi di Doha vietano i raid americani.
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