Legambiente, Pontecagnano ospita l’evento la “meglio gioventù”
Legambiente, 7/8 ottobre Pontecagnano ospita la “ meglio gioventù” con oltre 60 giovani provenienti in prima linea per l’ambiente e il Pianeta
Ecoansia, Giustizia climatica, mobilitazioni, Legambiente 2030. Sono i temi principalidel Youth Climate Meeting Campania organizzato da Legambiente Campania che si svolgerà 7/8 ottobre presso il Parco Archeologico di Pontecagnano(Sa) nell’ambito di Festambiente Beni Comuni. Per due Pontecagnano ospiterà la “meglio gioventù” oltre 60 volontari provenienti da tutta la Regione in prima linea per l’ambiente, consapevoli e convinti che per aiutare il Pianeta servono impegni e azioni concrete non più rimandabili. Saranno due giorni intensi di workshop e tavoli tematici per confrontarsi su una delle più attuali tematiche ambientali: gestione e comprensione del fenomeno dell’ecoansia, che può diventare uno strumento per costruire la lotta all’emergenza climatica e la crescita di una comunità che ha come priorità una transizione ecologica giusta e democratica; una riflessione sulle mobilitazioni climatiche, sul perché sarà importante essere in piazza nei prossimi anni con un linguaggio chiaro e accessibile, affinché siano sempre più chiare le sfide climatiche e le azioni necessarie; un terzo tema affrontato, sarà la Legambiente2030, i giovani volontari di Legambiente risponderanno ad alcuni interrogativi sulle priorità associative. “Quali sono i luoghi che l’associazione deve presidiare?” “Quali sono le motivazioni che ci spingono ad impegnarci?” “Quali sono le alleanze da costruire?”
“Lo Youth Climate Meeting Campania – commenta Antonio De Gisi, Legambiente Campania – sarà un’occasione per incontrarsi, confrontarsi e discutere di lotta ai cambiamenti climatici e di come la transizione ecologica sia un’opportunità per il nostro tempo. Dalla gestione dell’ecoansia alle mobilitazioni climatiche, così partiremo dalle nostre radici per continuare a coltivare la Legambiente del 2030. Crediamo, infatti, che incidere sulla giustizia climatica e quella sociale siano due leve fondamentali per contrastare il climate change.La giusta transizione energetica deve partire dal basso e l’incontro che promuoviamo rappresenta un ulteriore passo di un percorso di formazione intrapreso con i nostri volontari per disseminare sui sui loro territori queste tematiche. Siamo convinti che i giovani possano davvero cambiare il mondo, hanno le idee ben chiare su quello che vogliono e sulle azioni che i grandi della terra devono mettere in campo per accelerare, davvero, la transizione ecologica ed energetica del Paese e per tutelare l’ambiente. Saremo ripetitivi ma vogliamo giustizia climatica e la vogliamo ora.”
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