221163 1×01 – La tana del Bianconiglio – Analisi
Vi presentiamo l’analisi della nuova serie di Fox, basata sull’omonimo romanzo di Stephen King e prodotta da J.J. Abrams: 221163
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221163 è l’ultimo lavoro seriale per il piccolo schermo di J.J. Abrams.
La serie è un adattamento dell’omonimo romanzo di Stephen King andata in onda su Fox Italia lunedì 11 aprile.
[dropcap]L[/dropcap]e vicende della serie si svolgono su due piani narrativi diversi: il presente e il 1960. James Franco interpreta Jake Epping, un insegnante di inglese dalla vita professionale poco soddisfacente e dalla recente separazione dalla moglie si troverà catapultato nel 1960, spinto dal suo fidato amico Al Templeton (Chris Cooper, premio Oscar per Il ladro di orchidee), il quale gli confida di aver scoperto l’esistenza di un passaggio spazio-temporale.
Il tempo trascorso nel passato corrisponde sempre a due minuti esatti trascorsi nel presente. Vi è solo una particolarità: ogni volta che si torna nel passato tutto ricomincia daccapo.
Jake Epping, convinto da Al Templeton, proverà a sventare l’assassinio di JFK, ostacolato da un passato che quando si sente minacciato lo fa capire!
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[dropcap]L[/dropcap]a tana del Bianconiglio è il titolo della prima puntata. Il titolo si rifà al romanzo di Lewis Carroll, Le Avventure di Alice Nel Paese delle Meraviglie. Per Abrams, i riferimenti ai personaggi creati dalla penna di Carroll, sono una costante che si ripete (vedi Lost ad esempio). E così in 22.11.63 ci imbattiamo in Alice, collega di Jake Epping nel presente, mentre nel 1960 troviamo un uomo dall’aria stramba che ci ricorda il Cappellaio Matto.
La firma di J.J. Abrams è riconoscibile in due elementi: il viaggio nel tempo, caratteristica di molte sue serie televisive; il doppio piano narrativo, Abram si avvale spesso dell’espediente di flashback o flashforward, come è già capitato per Alias, per Lost.
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