25 Maggio 2016 - 11:42

Shock a Firenze si apre una voragine lungo l’Arno tra Ponte Vecchio e Ponte alle Grazie

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Shock a Firenze si apre una voragine lungo l’Arno tra Ponte Vecchio e Ponte alle Grazie, nessun danno a persone

[ads1]Risveglio shock per i fiorentini, che hanno visto letteralmente crollare uno dei simboli della città del Giglio, il Lungarno. Intorno alle 6:30 di questa mattina una enorme voragine, lunga circa 200 metri, si aperta sul Lungarno Torrigiani, tra Ponte Vecchio e Ponte alle Grazie. Il Primo Cittadino Dario Nardella rassicura la cittadinanza, attraverso facebook, riguardo la natura del crollo, che sarebbe stato cagionato da un doppio guasto a

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Firenze nella notte si è aperta una voragine lungo la riva sinistra dell’Arno lunga 200 mt

lle tubature, che ha causato il cedimento.

Il guasto alle tubature dell’acqua sarebbe avvenuto nella notte, ma una perdita poteva esserci da giorni. Il crollo è stato l’apice del danno, ma si pensa che la perdita fosse presente da giorni, dove il primo guasto sarebbe avvenuto nella notte all’altezza di via Guicciardini.

Dopo questo incidente il Lungarno era stato chiuso e la municipalizzata che gestisce l’acquedotto, Publiacqua, aveva provveduto alla chiusura di alcune tubature cagionando così un carico di pressione maggiore su altre e sarebbe dunque questa, secondo le prime ipotesi dei vigili del fuoco, la causa del guasto al tubo principale che avrebbe causato la voragine.
Le immagini che arrivano da Firenze sono oltremodo apocalittiche, ma le autorità assicurano che non ci sono stati danni a persone in quanto all’ora del crollo, intorno all’una di notte, la strada non era frequentata. La zona è stata interdetta al traffico e per sicurezza sono stati evacuati i due stabili al civico 25 e 27 per timore che il crollo possa continuare ancora nelle prossime ore.  Il primo cittadino ha invitato i proprietari delle autovetture coinvolte nel crollo e recuperare prima possibile i veicoli e si è provveduto a chiudere Palazzo Pitti insieme ad alcuni edifici scolastici della zona. Per i quartieri che sono senza acqua, sono state predisposte delle autobotti e non si sa ancora quando i servizi idrici delle zone collocate lungo l’argine sinistro dell’Arno potranno tornare a pieno regime. Vi terremo al corrente degli sviluppi. [ads2]