Cucina e miti alimentari, cosa mangiare e cosa evitare
“La nonna diceva che” …. Sfatiamo alcuni luoghi comuni e vediamo cosa fa davvero bene e cosa evitare in cucina
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In cucina, come in tutti i settori lavorativi, ci sono molti miti e luoghi comuni da sfatare. Usanze culinarie tramandate dalle nonne, riti consuetudinari e credenze che vanno ridimensionate e calate nella realtà odierna.
Iniziamo a chiarire i luoghi comuni a partire dai così tanto citati spuntini mattutini e pomeridiani. Importantissimi per una alimentazione equilibrata, ma dannosi se “Utilizzati con abuso”. Vediamo nel dettaglio.
Solo la frutta va bene come spuntino: falso, anche se non se ne mangia abbastanza, è sempre meglio che il frutto sia sempre associato a proteine e carboidrati complessi, questo permetterà di avere io giusto.
Latte e yogurt sono una buona merenda: Vero, ma le proteine del latte e dello yogurt vanno necessariamente integrate con i carboidrati poiché ne sono privi.
La merenda della nonna con pane, sale e olio e un buon spuntino per grandi e piccini: falso. Il sale non è assolutamente necessario perché assumiamo a sufficienza cloruro di sodio dagli alimenti ed è già presente nel pane. In più non bisogna sottovalutare il fatto che l’olio è un grasso puro e l’uso va contenuto. Anche questa merenda andrebbe integrata con le proteine, si potrebbe pensare di integrare con un pezzetto di parmigiano.
Pane burro e marmellata sono una buona merenda? Falso. A questa merenda manca l’apporto proteico ma le marmellate non contengono principi nutritivi perché la frutta è stata stracotta e vengono aggiunti troppi zuccheri semplici che inoltre grazie alla pectina si incollano ai denti e diventano cariogeni. La cosa migliore sarebbe preparare a casa le marmellate o acquistare delle ottime composte fatte per l’80% di frutta.
Una fetta di crostata fatta in casa è un ottima merenda: vero. L’impatto deve contenere le proteine la frutta deve essere messa fresca dopo la cottura.
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