Il potere dei pistacchi
I pistacchi, tradizione irrinunciabile nel periodo natalizio, rappresentano un alimento ricco di nutrienti e grassi insaturi adatto ad una dieta sana ed equilibrata
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È proprio in questo periodo che la frutta secca a guscio, tra cui i pistacchi, diventa una tradizione irrinunciabile. Essa però andrebbe mangiata non solo a Natale ma tutto l’anno ed è raccomandata, infatti, come alimento ricco di nutrienti e di grassi insaturi da includere in una dieta sana ed equilibrata (purché sapientemente dosata).
Se si considerano le proprietà nutritive dei pistacchi, è facile comprenderne l’utilità nell’ambito di una dieta varia ed equilibrata e di uno stile di vita attivo. I pistacchi sono un alimento ricco di sali minerali (tra cui il ferro), vitamine e antiossidanti che contrastano i radicali liberi. Sono naturalmente privi di colesterolo e contengono acido linoleico che contribuisce al mantenimento dei normali livelli di colesterolo nel sangue.
Sono anche un’ottima fonte di proteine, di fibre e di sostanze antiossidanti. Queste ultime sono le catechine, un tipo di flavonoidi che conferiscono il colore giallo all’interno del pistacchio; i caroteni, in particolare la luteina e la zeaxantina, che insieme alla clorofilla contribuiscono alle sfumature gialle e verdi della parte più esterna del pistacchio; le antocianine responsabili delle colorazioni violacee della buccia. Tutti questi composti antiossidanti conferiscono proprietà antinfiammatorie, cardioprotettive e in particolare la luteina e la zeaxantina hanno la capacità di proteggere le cellule della retina da lesioni fototossiche.
Diversi studi indicano, inoltre, che i pistacchi possono rivelarsi benefici per le persone affette da diabete, grazie all’elevata quantità di fibre e alla presenza di grassi “buoni”, nonché al basso indice glicemico. È stato dimostrato che il consumo regolare di pistacchi, aiuta a ridurre in maniera significativa la risposta glicemica. Essi contengono anche alte dosi di potassio, che contribuisce al mantenimento della normale pressione sanguigna; inoltre, i pistacchi contengono tiamina che contribuisce alla normale funzionalità cardiaca.
Una curiosità…
Mentre si mangiano i pistacchi, tenere in vista i gusci vuoti di quelli già mangiati aiuta a non esagerare col consumo; inoltre, il semplice gesto di sgusciare i pistacchi e osservare i gusci vuoti aiuta a limitarne il consumo e ad assumerli nella giusta dose.
Una ricetta gustosa: Biscotti pistacchi e noci
Montare 2 bianchi d’uovo con 100 grammi di zucchero a velo. Aggiungere 50 grammi di farina di mandorle, 50 grammi di noci tritate e 50 grammi di pistacchi tritati, entrambi precedentemente tritati. In ultimo aggiungere il restante zucchero a velo. Continuare a mescolare e con l’aiuto di due cucchiaini formare dei cerchietti di impasto da disporre ben distanziati su una teglia coperta da carta forno. Infornare a 180° per 10-15 minuti.
Buon appetito e tanti auguri di buone feste a tutti voi, ricordando che “non si ingrassa da Natale a Capodanno ma da Capodanno a Natale”!
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