Sciopero dei mezzi pubblici: disagi a Roma, Milano e Napoli
È iniziato il giovedì nero per chi utilizza i mezzi pubblici. In sciopero tram, metropolitana, treni e bus a Roma, Milano e Napoli
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Nuova giornata di scioperi oggi nel trasporto pubblico proclamati da Usb, Faisa-Confail et Sul-C con disagi attesi per la circolazione di bus, tram e metro. A Roma sono già chiuse tutte le metro e ci sono rallentamenti per il servizio ferroviario urbano. A Napoli sono ferme metro e funicolari. A Milano al momento le linee della metro funzionano regolarmente. Il Sul ha proclamato uno sciopero per l’intera giornata mentre Usb e Faisa-Confail hanno dichiarato uno stop di 4 ore con articolazioni diverse città per città.
Gli orari dello sciopero
Le fasce di astensione per lo sciopero sono: a Roma dalle ore 11.00 alle 15.00; a Torino dalle ore 18.00 alle 22.00; a Milano dalle ore 18.00 alle 22.00; a Napoli dalle ore 9.00 alle 13.00. Nel caso della protesta di 24 ore del Sul sono in vigore due fasce di garanzia durante le quali il servizio funzionerà regolarmente: fino alle 8.30 e dalle 17 alle 20.
Le motivazioni dello sciopero
Come rivela Ansa.it, la protesta nazionale è legata alla tutela del diritto allo sciopero e al cosiddetto emendamento “Covello” approvato dalla commissione Bilancio della Camera il 27 maggio scorso e parte integrante della manovra correttiva che, di fatto, cancella il Regio Decreto 148 del 1931 che regola i rapporti collettivi di lavoro e il trattamento economico di autisti di bus e tram.
Secondo i sindacati, con l’abolizione del regio decreto vengono meno alcuni vincoli che ostacolavano i processi di liberalizzazione e privatizzazione del settore e ponevano un argine al progetto di precarizzazione del rapporto di lavoro. Senza il 148 le aziende, anche partecipate, che non raggiungono determinati parametri in termini di fatturato e bilanci potranno essere oggetto di fusioni, chiusure e liquidazioni, mentre ai dipendenti potrà essere applicato il Jobs Act.
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