Accadde Oggi: il 4 Aprile 1968 veniva assassinato Martin Luther King
Più di cinquant’anni fa, moriva Martin Luther King, personalità americana mai dimenticata. Ancora oggi, la sua morte è avvolta nel mistero
Un gesto inconsulto, che è rimasto ormai nella memoria collettiva di tutti, ed ha addirittura ispirato una band musicale come gli U2, che gli ha dedicato ben due brani. Il 4 Aprile del 1968 Martin Luther King, campione potente e instancabile dei diritti civili, venne assassinato a Memphis, in Tennessee. Ancora oggi, la sua morte è avvolta nel mistero. Non è ancora chiaro se si sia trattato del gesto di un difensore della razza bianca o di una cospirazione e, nel caso, chi fosse coinvolto.
Quel giorno, MLK aveva partecipato alla manifestazione del 28 Marzo dove aveva perso la vita, durante gli scontri con la polizia, un giovane afroamericano di 16 anni. Il premio Nobel per la pace era in un motel, si affacciò al balcone di Mulberry Street e il proiettile di un assassino lo centrò. Martin Luther King nacque ad Atlanta, in Georgia, il 15 Gennaio 1929, luogo nel profondo Sud degli Stati Uniti, dove il razzismo è fortemente radicato. Quando andava al liceo, ogni giorno doveva prendere l’autobus che attraversava la città, e in quel periodo gli autobus erano sottoposti a un rigoroso regime segregazionista.
Dopo l’episodio che coinvolse Rosa Parks nel 1955, l’uomo decise di dedicare anima e corpo alla lotta per i diritti. Nell’Estate del 1963, invase Washington con un corteo di 200mila persone, dove tenne il suo famoso discorso “I Have A Dream“. Il 10 Febbraio 1964 il Parlamento approvò la legge per i diritti civili e il merito fu anche di questo immenso uomo che il 14 Ottobre dello stesso anno fu premiato con il Premio Nobel per la pace. Un uomo che cambiò radicalmente la lotta per i diritti degli afroamericani, dando nuova linfa agli ideali di un’intera generazione. Un vero e proprio profeta.
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