24 Agosto 2021 - 10:30

#ADayOffTwitch: gli streamer organizzano una protesta contro i raid d’odio

#ADayOffTwitch

Si chiama #ADayOffTwitch la protesta organizzata da alcuni content creator per sensibilizzare il pubblico contro i crimini d’odio

Pare che nessuna piattaforma social sia esente da fenomeni di cyberbullismo. Sono tanti gli streamer che hanno denunciato su Twitch raid d’odio e altre forme di discriminazione. Spesso, le vittime sono gli streamer più marginali. Da qui nasce l’iniziativa #ADayOffTwitch.

Si tratta di una protesta che ha lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica al fenomeno dell’odio online attraverso una giornata di sciopero. Con #ADayOffTwitch, per un giorno intero – precisamente il 1 settembre – gli utenti staccheranno completamente la piattaforma.

L’idea, lanciata con un apposito hashtag, ha lo scopo di invitare a non effettuare streaming per quella giornata spingendo anche le persone a non collegarsi all’applicazione. Si tratta di una sorta di boicottaggio per protestare contro i raid d’odio.

Ma cos’è un raid d’odio? Si tratta di una serie di iniziative che consistono nella vera e propria invasione dei canali di streamer – specialmente i più marginali – facilmente presi di mira per idee, orientamenti o contenuti. I gruppi iniziano ad inviare messaggi denigratori e diffamatori. Insomma, una vera e propria forma di cyberbullismo.

La piattaforma, consapevole del fenomeno, si è così espressa: “Abbiamo assistito a molte discussioni su botting, incursioni di odio e altre forme di molestie nei confronti di creator marginali. Ci state chiedendo di fare meglio e sappiamo di dover fare di più per affrontare questi problemi. Ciò include un dialogo aperto e continuo sulla sicurezza dei creator.

Diciamo grazie a tutti coloro che hanno condiviso queste difficili esperienze. Siamo stati in grado di identificare una vulnerabilità nei nostri filtri proattivi e abbiamo lanciato un aggiornamento per colmare questa lacuna e rilevare meglio l’incitamento all’odio nelle chat. Continueremo ad aggiornarlo per risolvere i problemi. Entro la fine dell’anno lanceremo miglioramenti al rilevamento dell’evasione dei ban e alla verifica dell’account. Stiamo lavorando duramente per lanciare questi tool il prima possibile e speriamo che possano avere un forte impatto.