2 Novembre 2021 - 12:27

Addio al Prof. Luigi Reitani, insigne germanista e studioso di Hölderlin

Luigi Reitani

La comunità di studiosi germanisti si unisce al cordoglio per la scomparsa di uno dei massimi studiosi della letteratura tedesca e austriaca

E’ scomparso nella notte tra sabato 30 e domenica 31, l’inisigne germanista il Prof. Luigi Reitani, uno dei massimi studiosi del poeta romantico Friedrich Hölderlin, traduttore, critico letterario, curatore di numerosi testi della letteratura tedesca ed austriaca classica e contemporanea.

Luigi Reitani era stato docente associato e ordinario dell’Università di Udine, assessore alla cultura del capoluogo friulano, direttore dell’Istituto di cultura italiano a Berlino, ideatore di un nuovo progetto didattico dedicato alle letterature dell’Europa Centrale, la collana intitolata “Gli Anemoni” di Marsilio. “Una delle personalità di maggiore rilevanza scientifica e culturale della regione e un punto di riferimento dell’Ateneo friulano”, le parole espresse dal rettore dell’Università di Udine, Roberto Pinton. Inoltre aveva svolto funzioni direttive di diverse società scientifiche e letterarie e componente di comitati scientifici internazionali.

Il Prof. Luigi Reitani aveva lavorato a numerosi progetti editoriali, era stato traduttore e curatore del primo Meridiano Mondandori dedicato alle liriche di Hölderlin pubblicato nel 2001, mentre nel 2019 aveva pubblicato il secondo con le lettere, la prosa, il teatro e gli scritti filosofici.

Il Professore Reitani, nato a Cerignola nel 1959, era stato insignito anche di numerose e prestigiose onorificenze. In particolare, gli sono stati conferiti l’Ordine al merito della Repubblica d’Austria nel 2011 e l’Ordine al merito della Repubblica Federale di Germania nel 2020. Contribuì fortemente all’espansione e alla progettualità di una fitta rete di relazioni di didattica e ricerca con la “Mitteleuropa“.

Per gli studenti di germanistica dell’ Università di Udine, il Professore è stato una guida importante e valida per gli studenti, un docente che non ha mai smesso di lavorare per appassionare i suoi studenti ai contenuti della letteratura germanofona, accogliendoli con l’umanità e la generosità di un padre, come quando organizzava gite o iniziative culturali con i suoi studenti per festeggiare la fine di un ciclo di studio e di impegno.