Addio a Elio e le Storie Tese, l’ultimo concerto il 19 dicembre
Dopo più di 30 anni insieme, Elio e le Storie Tese annunciano il loro scioglimento a Le Iene : “Siamo scaduti come la mozzarella, anche se sarà possibile consumarci ancora alcuni giorni dopo”
Elio e le Storie Tese, lo storico gruppo del rock demenziale all’italiana, ha annunciato alle Iene il loro scioglimento dopo una carriera ultra trentennale. Il duro colpo alla musica italiana arriva durante la trasmissione televisiva Le Iene in un’intervista a tre a Elio, Faso e Cesareo.
La band milanese, insieme dal 1985, si è contraddistinta per brani caratterizzati da ironia e comicità demenziale, sotto cui si nasconde una brillante satira sociale. Chi non ricorda “Italia sì, Italia no” il ritornello di La Terra dei Cachi (con cui si classificarono secondi al Festival di Sanremo 1996, l’esilarante video-corto di Servi della Gleba o le avventure di Shpalman?
Una colonna portante della cultura italiana – non solo musicale – che darà l’addio al pubblico il 19 dicembre a Milano per un ultimo concerto. “È importante capire quando dire basta e passare a qualcos’altro“, ha detto Elio. Ha poi aggiunto che “ci vuole l’intelligenza di capire di essere fuori dal tempo; youtuber, rapper, influencer, queste sono le persone che parlano ai giovani oggi“.
Il gruppo è stato fondato nel 1979 da Stefano Belisari che si scelse il nome d’arte Elio e ci aggiunse “e le storie tese” da una strofa di un brano degli Skiantos. Il 12 febbraio 2016 è uscito il loro decimo e a questo punto ultimo album in studio, intitolato Figgatta de Blanc che contiene Vincere l’odio, la canzone che portarono al Sanremo di Carlo Conti dove si esibirono con i soliti loro look estrosi, una sera in omaggio ai Kiss, un’altra in stile anni Settanta. A cui poi è seguito il Piccoli energumeni tour, ultimo del gruppo con Rocco Tanica
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