7 Dicembre 2015 - 18:50

Addio a Krizia, moda e innovazione

krizia

La stilista Krizia scompare all’età di 90 anni, tutti la ricorderanno come modello di eleganza tipicamente italiano  

[ads1] Il mondo della moda oggi piange la scomparsa della stilista Maria Mandelli, Mariuccia per gli amici, Krizia per l’alta moda. Morta per un malore che l’ha colta nella sua casa milanese. Le sue creazioni dal taglio sempre rigoroso, pulito ed essenziale hanno portato il Made in Italy ad un livello superiore, facendolo conoscere in tutto il mondo.

Fu  vincitrice nel 1971  del Tiberio d’oro grazie alla collezione di Hot Pants, pantaloncini super corti e super sexy, in un momento in cui la moda prevedeva solo il maxi e il midi. Inoltre, venne nominata nel 1986 commendatore della Repubblica Italiana. Il nome Krizia deriva dall’ultimo dialogo di Platone, incentrato sulla vanità femminile. E pensare che la Mandelli, aveva studiato in Svizzera per diventare maestra, ma subito comprese che la strada dell’insegnamento non sarebbe stata la scelta più giusta.

Nel 1957 la stilista riuscì ad emergere con la creazione di “abiti-frutta”, esposti al Salone mercato internazionale  dell’abbigliamento. Inoltre con una collezione interamente basata sui colori del bianco e nero, dalle linee sartoriali ben designate, ottenne il Premio “Critica della moda”, assegnato per la prima volta ad una donna. Infatti Krizia può vantare di essere stata la prima donna ad emergere in un mondo disegnato dagli uomini e da nomi del calibro di Giorgio Armani.  Sposata con Aldo Pinto dà vita alla creazione di “KRIZIAMAGLIA”.

Il mixaggio di più materiali in contrasto tra loro, la passione per l’Oriente, che le ha portato a iniziare una campagna di vendite anche in Cina, gli accostamenti arditi, mettendo insieme materiali come la gomma e il sughero, hanno fatto in modo che la stampa americana, denominasse la stilista “Crazy Krizia”.

Nel 1980 debuttò il suo profumo “K di Krizia”. Nel 2014 ha ceduto la sua azienda ad un gruppo cinese e ha fiancheggiato i visionari e talentuosi  Alber Elbaz, Giambattista Valli e tanti altri ancora. Krizia è stata per tutti un esempio di perseveranza e passione da seguire. La ricorderemo per la sua frangetta, come segno di  riconoscimento e i suoi occhialoni da sole.

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