14 Luglio 2015 - 16:12

Addio al presidente della Nintendo Satoru Iwata, padre della Wii

Un triste addio dal mondo dei videogiochi. Ci lascia Satoru Iwata presidente della Nintendo e padre della Wii

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Lunedì 13 Luglio 2015- Una triste data per il mondo dei videogiochi. Satoru Iwata ci ha lasciati all’età di 55 anni. Satoru Iwaka con la sua immensa passione e determinazione per il suo lavoro ha fatto sognare intere generazioni, ha catturato milioni di persone con i più appassionanti giochi ed ha plasmato la visione del videogame lasciando tutto il mondo incantato. Da Super Mario, Donkey Kong fino ad arrivare alla creazione del magico mondo Pokemon.

Satoru Iwata

Sul mio biglietto da visita c’è scritto che sono presidente d’azienda. Nella mia testa sono uno sviluppatore di videogame. Ma nel mio cuore sono un giocatore: è la frase utilizzata da Satoru Iwata per aprire il suo intervento alla Game Developers Conference del 2005, ed è la frase più citata nei messaggi sui social network che omaggiano l’ormai ex presidente di Nintendo.

La figura di Satoru Iwata ha letteralmente segnato il cammino di questo settore, tracciando un solco destinato a rimanere impresso nella storia per gli anni a venire. Il presidente di Nintendo non era infatti il classico businessman, anzi, per certi versi è stato forse il CEO più lontano da tale definizione che si sia mai visto in qualsiasi settore. Nato il 6 dicembre 1959 a Sapporo, ha sempre avuto nel sangue la passione per i videogiochi: mentre frequentava le scuole superiori già si dilettava nella creazione di piccoli passatempi attraverso una calcolatrice scientifica e non meraviglia che si sia laureto in informatica negli anni successivi. In un certo senso l’approdo presso gli uffici della HAL Laboratory risultò quasi inevitabile. Era il 1982 e non poteva esserci esordio migliore per Iwata, che si trovò gomito a gomito con quelle stesse persone che un giorno avrebbero dato vita a serie leggendarie come Kirby e Super Smash Bros. Una gavetta che lo portò a lavorare ad alcuni titoli che sarebbero entrati nella storia, come Pokémon Oro e Argento e Pokémon Stadium, che sviluppò addirittura facendo una sorta di reverse engineering del codice di Pokémon Rosso e Blu. Una carriera brillante, che lo vide ascendere al ruolo di presidente della società nel giro di appena undici anni, in quel meraviglioso mondo meritocratico che è il Giappone.

Satoru Iwata L’anno scorso lo stesso Iwata aveva reso noto di essere ammalato, ma aveva continuato il suo lavoro alla Nintendo. “Non credo che vi sia nessuno che possa gestire l’azienda come Iwata. Con la sua leadership, stava facendo piccoli ma costanti progressi“, ha detto Satoshi Tanaka, analista della Daiwa Securities Capital Market.

Il Papà della console Wii e del Ds, Iwata ha trasformato la Nintendo in una compagnia globale, che anche grazie ai marchi come SuperMario e i Pokemon, aveva fatto risplendere ancora il nome, da tempo nell’ombra, della grande famiglia Nintendo. “Non ha creato solo tecnologia, ha dato vita a un’intera cultura“, commenta su Bloomberg l’esperto di questo settore Nobuyuki Hayashi. Una perdita che ha spento gli animi dei più fedeli giocatori, Satoru Iwaka ci ha regalato un infanzia fatta di azione e magia… per questo possiamo solo dire Grazie Satoru Iwaka.

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