29 Gennaio 2020 - 17:57

Alba Flores nel cast dello spin-off di “Vis a Vis”

alba flores Vis a Vis

Alba Flores riprenderà il ruolo della gitana Saray nello spin-off della serie spagnola Vis a Vis: l’annuncio della produzione

Mentre le riprese sono ormai prossime alla conclusione, nuove e grandi notizie arrivano dalla produzione di El Oasis, lo spin-off della serie spagnola “Vis a Vis”, nata dagli stessi creatori del fenomeno “La Casa di Carta”. Fox e Global Media hanno infatti annunciato l’arrivo nel cast, inizialmente non previsto, dell’attrice Alba Flores, che nella serie principale interpretava la gitana Saray.

“Alba Flores farà una collaborazione emozionante ed indosserà di nuovo la tuta gialla“, si legge nel comunicato ufficiale, “Ma soprattutto sarà coinvolta nella storyline insieme alla sua inseparabile Zulema (che ritroveremo impegnata nel suo ultimo colpo con Macarena prima che le dica definitivamente addio, ndr.)”

Si parla di collaborazione: dunque la Flores, nota ai più per il ruolo di Nairobi de “La Casa di Carta”, potrebbe figurare in “Vis a Vis- El Oasis”, esclusivamente come guest star di uno o più episodi.

Quel che più conta però adesso, è che gli appelli dei numerosi fans della serie (parte della cosiddetta “Marea Gialla”) che chiedevano a gran voce il ritorno di Alba Flores (pure paventato dalla collega Najwa Nimiri con un post inequivocabile su Instagram qualche mese fa) sono stati ascoltati.

Nel cast ritroveremo anche: Najwa Nimri, Maggie Civantos e Itziar Castro.

Ecco cosa succederà

Fox ha rilasciato le prime immagini della partecipazione di Alba Flores allo spin-off del dramma carcerario iberico al femminile che ha sbancato su Netflix tra pubblico e critica: partendo da un flashback che la vede ancora in regime carcerario con indosso la tuta gialla, potremmo poi vedere Saray prendere in mano la sua nuova vita da donna libera, divisa tra il ruolo di madre di un’adolescente e compagna di una donna, dodici anni dopo la morte di Sole.

E questa nostra teoria è tanto più vera se prendiamo per buone le dichiarazioni dello showrunner Ivan Escobar che vede nella interconnessione di più linee temporali (la vita in carcere da detenute vs. la faticosa costruzione di una nuova vita alla luce del sole) il punto di forza del nuovo racconto.