Alessandra Mussolini e il reato di “Ducefobia”
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Torna a far parlare di sé Alessandra Mussolini, in occasione dello striscione che raffigura il nonno a testa in giù allo stadio del Celtic
Tutto parte in curva allo stadio, più precisamente al Celtic Park di Glasgow, dove i tifosi scozzesi hanno esposto uno striscione di Benito Mussolini a testa in giù, con la didascalia “Follow your leader“, in riferimento all’impronta neofascista di un gruppo di ultras biancocelesti. La protesta della nipote non si fa attendere: “Un gesto violento di ducefobia, reato che ancora non esiste ma che propongo di inserire nel nostro ordinamento giudiziario“.
Alessandra Mussolini forse non sa che i tifosi laziali hanno manifestato lungo tutto il percorso che va da Merchant Square al Celtic Park (circa 3 km), inneggiando al duce e cantando canzoni di stampo fascista. La Lazio è, per questi motivi, tenuta sott’occhio dalla UEFA, che ha chiuso la Nord proprio per il match di ritorno con il Celtic all’Olimpico, a causa di saluti romani durante il match con il Rennes.
Non è la prima volta che la nipote del duce cade in situazioni in cui il nonno subisce post, striscioni e battute ironiche. Come quella volta con Jim Carrey, che pubblicò una foto di Benito e Claretta a testa in giù a Piazzale Loreto. “Se vi state chiedendo a cosa porta il fascismo, chiedete a Benito Mussolini e alla sua Claretta” diceva il post. La Mussolini si precipitò con un’intellettuale risposta: “You are a bastard“, per poi bisticciare con una serie di utenti che le ricordavano quanto il nonno non fosse un santo.
Tra i tifosi scozzesi e Alessandra Mussolini non scorre buon sangue, infatti la risposta all’indignazione dell’opinionista italiana arriva nuovamente dalla curva. “Alessandra vaff******” recita lo striscione esposto al Pittodrie Stadium di Aberdeen.
Come finirà questa storia non si sa, quello che c’è di certo è che la “ducefobia” non verrà istituzionalizzata.
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