Amazzonia, Jair Bolsonaro accetta gli aiuti del G7

Mentre l’Amazzonia continua a bruciare, Jair Bolsonaro fa marcia indietro e decide di accettare i 20 milioni di dollari stanziati dal G7 per l’emergenza

Gli incendi che stanno devastando l’Amazzonia hanno convinto il Presidente francese Emmanuel Macron ad aggiornare in zona cesarini l’agenda del G7 e a stanziare 20 milioni di dollari per l’emergenza deforestazione.

Una somma che il Presidente brasiliano Jair Bolsonaro ha inizialmente rifiutato: ora, però, il suo portavoce fa sapere che ogni risorsa messa in campo da nazioni ed organizzazioni per aiutare il governo centrale brasiliano a combattere l’emergenza che ha investito il polmone verde della terra (che in un solo anno ha visto aumentare dell’80% gli incendi) sarà la benvenuta, purchè le suddette risorse siano sotto lo stretto controllo del popolo brasiliano.

In moto la macchina della solidarietà verde

Oltre agli aiuti stanziati dal G7, si sono mobilitati anche diversi soggetti privati tra cui l’attore Leonardo DiCaprio che donerà, con la sua associazione Earth Alliance, 5 milioni di Euro, e il numero uno di Apple Tim Cook che ha promesso donazioni per ripristinare l’indispensabile foresta amazzonica in America Latina.

Il Canada  inoltre, con Justin Trudeau presidente, ha offerto all’Amazzonia i propri bombardieri d’acqua oltre a quindici milioni di dollari.