22 Agosto 2016 - 11:29

Anche Equitalia si adegua alla crisi

Equitalia

Anche Equitalia si adegua alla crisi. Entra infatti in vigore la legge che permette di rateizzare le cartelle anche a coloro che hanno visto decadere, il 1° luglio, il diritto alla rateizzazione. Tutti i dettagli nell’articolo

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Anche Equitalia si adegua alla crisi. Neanche il tempo di riporre in garage ombrellone e sdraio e già si inizia a fare i conti con la dura realtà. Ma a venirci incontro è nientemeno che la più temuta e odiata delle “agenzie di Stato”, quella Equitalia creata ad hoc dal terzo governo Berlusconi nel 2005 e che è diventata l’incubo di tutti gli italiani che sperano, e pregano, di non incappare mai nelle sue inesorabili maglie.

Il 1° luglio di quest’anno veniva meno la possibilità di rateizzare i debiti, e dunque per coloro che entro quella data non avevano compilato i moduli per la richiesta si profilava all’orizzonte un autunno davvero difficile, proporzionato alla somma da pagare. Ma grazie alla legge di conversione del decreto legge enti locali, pubblicata nella gazzetta ufficiale e in vigore a partire dal 21/08, questa possibilità è stata prorogata di 60 giorni.

Come funziona l’istanza e il modulo per inoltrarla

Equitalia, con questa nuova legge, consente di riammettere alla procedura di rateizzazione i “ritardatari” del 1° luglio, che presentando il modulo dedicato, otterranno un piano di rientro del credito fino a 72 rate mensili, ad eccezione di quei piani, precedentemente concordati con l’agenzia, che richiedono un numero superiore di mensilità da corrispondere. Tale opportunità, però, viene accordata per importi non superiori ai 60000 euro, anche in caso in cui vi siano ancora delle rate non corrisposte al momento della presentazione della richiesta.

La domanda potrà essere presentata entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge, ovvero il 21/09, ed è valida anche per coloro che, già alla scadenza del 1° luglio, avevano già accumulato dei pagamenti non corrisposti. Attenzione però, Equitalia non è diventata buona tutto a un tratto! Coloro che usufruiranno di questa nuova opportunità dovranno dimostrarsi debitori coscienziosi, altrimenti al mancato pagamento di due rate consecutive la possibilità verrà negata loro definitivamente.

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