4 Ottobre 2020 - 21:42

Andrea Agnelli, le dichiarazioni del presidente: “Rispettiamo il protocollo”

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Il presidente Andrea Agnelli chiarisce la situazione ai microfoni di Sky Sport: “In questi casi si applica il protocollo della Figc approvato dal Cts”

Il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, ha fatto chiarezza sulla situazione Napoli ai microfoni di Sky Sport.

“Non mi devo fare un’idea, parliamo di argomenti tecnici. Facciamo chiarezza, abbiamo dei protocolli per le situazioni che stiamo vivendo. In questi casi si applica il protocollo della Figc approvato dal Cts. Si deve andare in isolamento fiduciario presso una struttura concordata con l’Asl per continuare ad allenarsi e giocare le partite. Quello che abbiamo fatto noi ieri. C’è molta chiarezza. La Federazione ha svolto un ottimo lavoro con il Ministero della Salute.
Il protocollo è stato studiato dalla Figc con il Governo. La priorità è la tutela della salute e noi abbiamo un regolamento che ci permette di svolgere questo mestiere“.
Interviene anche il responsabile sanitario Stefanini: “La nota del Cts non contiene nulla di nuovo. È quello che tutti sappiamo. Nel momento in cui viene riscontrato una positività deve crearsi subito la bolla. Come abbiamo fatto noi. A questo segue l’indicazione del protocollo con i vari tamponi. Abbiamo rispettato tutti i passaggi e siamo in grado di fare la partita. Non so cosa sia successo a Napoli”.
Riprende la parola Agnelli: “Mi ha scritto De Laurentiis e ho risposto che la Juventus si attiene al regolamento. Ogni industria ne ha uno e tutti lo devono rispettare. Se il protocollo sarà perfezionato ci atterremo a quanto seguirà. Se vogliamo portate a termine le manifestazioni sportive bisognerà gestire i casi di positività. Facciamo tre tamponi alla settimana, siamo controllati. Sarei assolutamente partito se mi fossi trovato nelle condizioni del Napoli. C’è stato qualche malfunzionamento da parte dell’Asl di Napoli nel gestire la situazione. Noi il protocollo lo teniamo e lo abbiamo osservato. Preferisco sempre vincere sul campo“.