29 Gennaio 2020 - 15:34

Elodie, testo e significato del brano “Andromeda”

andromeda Elodie

Per la seconda volta Elodie parteciperà al Festival di Sanremo con il brano “Andromeda”, scritto e composto da Mahmood e Dardust

Dopo la partecipazione al Festival di Sanremo nel 2017 con la canzone “Tutta colpa mia“, scritta da Emma Marrone, Elodie si ripresenterà sul prestigioso palco dell’Ariston con il brano “Andromeda”, scritto e composto da Mahmood e Dardust (Dario Faini). Il brano farà parte del nuovo album di inediti “This is Elodie” (clicca qui per saperne di più)

Non è la prima volta che Elodie e Mahmood, collaborano insieme, infatti, il cantautore vincitore della scorsa edizione del Festival, ha scritto la hit “Nero Bali“, canzone in duetto con Michele Bravi e Guè Pequeno nell’estate 2018. Sempre nello stesso anno ha firmato “Sobrio“, altro duetto tra Elodie e il rapper milanese.

Andromeda” racconta la storia di una donna molto determinata che sa ciò che vuole. Elodie parla di un momento particolare della sua vita e si racconta in maniera molto semplice, senza filtri. Si tratta di una storia d’amore tormentata, piena di scontri e contraddizioni in cui due persone non riescono a riconciliarsi a causa di numerose incomprensioni.

Oggi, in esclusiva su Tv Sorrisi e Canzoni, è stato pubblicato il testo del brano che Elodie porterà alla settantesima edizione del Festival di Sanremo.

TESTO

Dici sono una grande
Stronza che non ci sa fare
Una donna poco elegante
Tu non lo sai non lo saprai cosa per me è il vero dolore
Confondere il tuo ridere per vero amore
Una volta 100 volte chiedimi perché
Esser grandi ma immaturi è più facile ma perché
Forse non era ciò che avevi in mente

Ti vedrò come un punto tra la gente
Come un punto tra la gente
Non sai cosa dire se litighiamo è la fine
La mia fragilità e la catena che ho dentro ma
Se ti sembrerò piccola non sarò la tua Andromeda
Andromeda Andromeda
Andromeda Andromeda

Forse ho solo bisogno di tempo forse è una moda
Quella di sentirsi un po’ sbagliati
Ci penso qua sul letto mentre ascolto da ore
La solita canzone di Nina Simone
Una volta 100 volte chiedimi perché
Esser grandi ma immaturi è più facile ma perché
Forse non era ciò che avevi in mente
Ti vedrò come un punto tra la gente
Non sai cosa dire se litighiamo è la fine
La mia fragilità e la catena che ho dentro ma
Se ti sembrerò piccola non sarò la tua Andromeda Andromeda

Non sarai mio marito mio marito no
Me ne vado a Paris vado a Paris però
Ti prego giurami tu giurami che non
Mi dirai mon ami mon ami ti prego
La mia fragilità e la catena che ho dentro ma
Se ti sembrerò piccola non sarò la tua Andromeda Andromeda
Andromeda Andromeda
Non sai cosa dire se litighiamo è la fine