Anonymous viola la posta elettronica di 30.000 avvocati romani
Circa 30.000 avvocati romani, tra cui anche la prima cittadina Virginia Raggi, si sono visti violare la propria casella di posta elettronica. Dietro c’è il collettivo Anonymous
Anonymous mette ai Raggi X anche la posta elettronica della Sindaca di Roma: con lei nella rete i dati di altri 30.000 avvocati capitolini.
Il collettivo di hacker Anonymous è tornato a colpire e lo fa per ricordare l’arresto di due vecchi amici, Aken e Otherwise. Vittime di questo nuovo attacco sono circa 30.000 avvocati iscritti all’ordine di Roma che si sono visti violare la propria casella di posta elettronica, impotenti di fronte alla diffusione di alcuni dati sensibili.
Anche la sindaca nella rete
Nella rete degli hacker c’è finita anche la sindaca Virginia Raggi (Movimento Cinque Stelle) che su Twitter definisce gravissima la violazione della privacy nei miei confronti e dei miei colleghi dell’Ordine degli Avvocati di Roma.
Nella fattispecie, sarebbero stati resi noti gli screenshot di alcune mail ricevute dalla sindaca da parte dell’Amministrazione dell’Ordine degli Avvocati, in cui le verrebbe richiesto il pagamento delle quote di iscrizione arretrate riferite agli anni 2017 e 2018.
Per risolvere il caso, e limitarne i danni, è già al lavoro il Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la protezione delle Infrastrutture critiche (Cnaipic) della polizia postale.
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