22 Maggio 2025 - 10:49

Salerno, anziani maltrattati in Rsa a Cappelle: a processo il gestore, accuse gravissime

Maltrattamenti in Rsa a Salerno, nella frazione Cappelle: a processo il gestore. Anziani legati, sporchi e abbandonati. Accuse di falso, peculato e testamenti sospetti.

omicidio

Finisce a processo con rito immediato il presunto gestore di una struttura residenziale per anziani a Salerno, accusato di gravi maltrattamenti nei confronti degli ospiti. L’uomo, un 64enne salernitano, è ritenuto al vertice della gestione della struttura situata nella frazione Cappelle, dove secondo l’inchiesta alcuni pazienti sarebbero stati legati a letti o sedie a rotelle, lasciati in condizioni igieniche indecenti e in stato di totale abbandono.

Le accuse della Procura

La Procura contesta all’imputato una lunga serie di reati gravissimi, emersi nel corso delle indagini condotte dai Carabinieri del Nas di Salerno e riferiti a episodi verificatisi tra il 2022 e il 2023. Secondo l’accusa, gli anziani indossavano abiti sporchi, giacevano in letti intrisi di urina, in ambienti trascurati e insalubri, con carenze di personale, sia in termini numerici che di qualifiche professionali.

Una condotta, sostiene la Procura, mossa da un solo obiettivo: massimizzare i profitti, anche a costo di ospitare pazienti gravemente malati o terminali, senza adeguata assistenza.

Peculato, falso e testamenti sospetti

Nel fascicolo a carico del presunto gestore, figurano anche le accuse di peculato e falso. Tra gli episodi contestati, l’appropriazione del patrimonio di una donna di 86 anni, ospite della struttura, mediante la redazione di due testamenti olografi nei quali l’uomo sarebbe stato nominato erede universale.

Per altri dieci indagati, si attende ora la richiesta di rinvio a giudizio. Diverse le parti civili già costituite, pronte a chiedere giustizia per i propri cari.