8 Marzo 2018 - 12:17

Appello dei fioristi di Mestre: “Boicottate i venditori abusivi di mimose”

Gli ambientalisti ed i fioristi di Mestre hanno lanciato un appello per “boicottare” i venditori abusivi di mimose a Mestre, dopo che questi ultimi devastato la pianta di via Cappuccina

Alcune associazioni di ambientalisti di Mestre hanno condannato il gesto molto poco civile delle persone che hanno devastato una pianta di mimose in via Cappuccina.

Michele Boato, dell’associazione “Amico Albero”, ha dichiarato:

“Non si può pensare che per risolvere questo problema si tolgano dalle strade alberi, simbolo di bellezza. Per questo noi di “Amico albero” e i cittadini che con noi ogni anno si mobilitano a difesa delle mimose di Mestre, invitiamo tutti l’8 marzo a non comperare fiori recisi dai venditori abusivi ai semafori. Se proprio dovete rivolgetevi ai fioristi che vendono fiori coltivati“.

Un appello contro l’acquisto illegale di mimose arriva anche dai fioristi di Cgia. Laura Bargossi, rappresentante della categoria dei Fioristi degli artigiani di Mestre, esprime tutto il suo dissenso verso i venditori abusivi, come riportato da La Nuova Venezia:

“In occasione di ogni ricorrenza che si sposa con l’omaggio floreale, dilaga a macchia d’olio il numero degli abusivi che in ogni angolo della città vende illegalmente questi prodotti. Il danno economico che le nostre imprese subiscono è notevole, soprattutto in un periodo di difficoltà economica come questo“.

L’Ufficio sindacale della CGIA ha inviato notifiche ai Vigili Urbani, alla Guardia di Finanza e alle Autorità di pubbliche sicurezza affinchè vengano intensificati i controlli per contrastare il fenomeno.