19 Settembre 2018 - 09:30

Aspirina, le cure preventive senza alcun beneficio

aspirina

Curarsi preventivamente con l’aspirina per scongiurare infarti o ictus è inutile. Lo afferma una ricerca pubblicata su New England Journal of Medicine

Uno dei farmaci più conosciuti e utilizzati al mondo è sicuramente l’acido acetilsalicilico, la comune aspirina. Fa parte dei FANS e viene somministrata per la cura di piccoli problemi di salute come raffreddore, febbre e dolori articolari. In realtà, possiede anche proprietà anticoagulanti e per questo viene usato come mantenimento in seguito ad infarti e ictus, poiché li previene. Molto spesso, però, l’aspirina viene usata anche come cura preventiva in pazienti anziani sani.

In questi casi, l’assunzione è assolutamente inutile. Anzi, è controproducente. Ad affermarlo è una ricerca pubblicata sul New England Journal of Medicine, che ha preso in esame 19.114 over 65 tra il 2010 e il 2014. A questi pazienti, suddivisi in due gruppi, sono state somministrate bassi dosi di aspirina ed un placebo, al fine di valutare gli esatti benefici della terapia.

È stato riscontrato che il rischio di infarti e ictus è rimasto pressoché invariato nei due gruppi, mentre l’insorgenza di importanti emorragie ed altri effetti collaterali è risultato molto maggiore nel gruppo trattato con il farmaco. Questo spiega come l’acido acetilsalicilico sia un ottimo alleato nella prevenzione secondaria ma non in quella primaria.

Altre proprietà dell’aspirina

Tra le altre incredibili proprietà dell’aspirina, vi è quella di prevenire alcuni tipi di tumore. Trattandosi di un potente antinfiammatorio, va ad agire su quei tumori che tra le cause scatenanti hanno anche quella infiammatoria. Si veda il tumore al colon oppure altri definiti di tipo adenocarcinomatoso, come quello al polmone, all’apparato digerente e al fegato.

Non vanno, però, mai sottovalutati gli effetti collaterali. Come già detto in precedenza, un’incontrollata e sbagliata somministrazione di aspirina può portare alla frequente comparsa di ematomi cutanei, emorragie gastriche, emorragie oculari e cerebrali. Per questo motivo, è indispensabili chiedere consiglio al medico o al farmacista prima di iniziare una cura.

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