14 Maggio 2021 - 16:14

Assegno Unico, l’annuncio di Draghi: “nel 2022 sarà esteso a tutti”

assegno unico

L’Assegno Unico per autonomi e i disoccupati nel 2022 verrà esteso a tutti i lavoratori, lo annuncia il Presidente del Consiglio Mario Draghi

Il Presidente del Consiglio Mario Draghi è intervenuto agli Stati generali della Natalità illustrando il nuovo piano del Governo per mostrare vicinanza ai lavoratori, ai giovani e alle donne in questo periodo di difficoltà dovute alla crisi sanitaria.

“Il Governo si sta impegnando su molti fronti per aiutare le coppie e le giovani donne.”– ha annunciato Draghi- “Al sostegno economico diretto delle famiglie con figli è dedicato l’assegno unico universale. Dal luglio di quest’anno la misura entrerà in vigore per i lavoratori autonomi e i disoccupati, che oggi non hanno accesso agli assegni familiari. Nel 2022, la estenderemo a tutti gli altri lavoratori, che nell’immediato vedranno un aumento degli assegni esistenti. Le risorse complessivamente a bilancio ammontano ad oltre 21 miliardi di euro, di cui almeno sei aggiuntivi rispetto agli attuali strumenti di sostegno per le famiglie”.

Tra le misure approvate per aiutare giovani, donne e famiglie ci sono “la realizzazione di asili nido e scuole per l’infanzia, l’estensione del tempo pieno e il potenziamento delle infrastrutture scolastiche”, ha aggiunto il premier Draghi. Non manca nel piano stilato dal Governo “un investimento importante nelle politiche attive del lavoro, nelle competenze scientifiche e nell’apprendistato”.

Il commento di Papa Francesco: “Finalmente!”

Finalmente – ha detto il Papa – in Italia si è deciso di trasformare in legge un assegno, definito unico e universale, per ogni figlio che nasce. Esprimo apprezzamento alle autorità e auspico che questo assegno venga incontro ai bisogni concreti delle famiglie, che tanti sacrifici hanno fatto e stanno facendo, e segni l’avvio di riforme sociali che mettano al centro i figli e le famiglie. Se le famiglie non sono al centro del presente, non ci sarà futuro; ma se le famiglie ripartono, tutto riparte“.