Assegno unico per i figli fuori dalla manovra finanziaria
Come si evince dal testo della Nadef (Nota di aggiornamento al documento di economia finanza), addio all’assegno unico per i figli
Da quello che si evince dalla Nota di aggiornamento al documento di economia e finanza (Nadef), l’assegno unico per i figli è fuori dalla manovra. Con 169 si, i senatori hanno decretato il rinvio al pareggio del bilancio con la nuova manovra finanziaria. Ma il vice Ministro all’Economia, Antonio Misiani, lascia uno spiraglio per il futuro: “L’assegno unico per il governo è una priorità. Arriverà con una legge delega che permetterà di avviare nel 2020 il riordino e l’unificazione degli strumenti esistenti a sostegno delle famiglie“.
Anche se l’assegno unico per i figli è stato escluso, ci sono novità rilevanti in ambito di mobilità. Sicuramente queste novità discendono dall’obiettivo prefissato dal governo italiano per la sua svolta green. Oggi sarà presentato al Consiglio dei Ministri il decreto clima. Nel nuovo decreto non rientrano solamente le auto fino ad Euro 3, ma anche i motorini Euro 2 ed Euro 3 a due tempi. Il bonus di 255 milioni sarà attivo per il biennio 2019-2021. Il bonus per le autovetture è di 1500 euro. Mentre per i motorini, il bonus dovrebbe aggirarsi intorno ai 500 euro, che potrà essere speso per abbonamenti ai trasporti pubblici o in acquisto di biciclette elettriche.
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