12 Marzo 2021 - 22:44

Atalanta-Spezia 3-1: Dea come l’Araba Fenice, rinasce dalle ceneri

Atalanta, Gosens

L’Atalanta vince contro uno Spezia aggressivo nel primo tempo. Ilicic e Muriel assenti nella prima metà di gara, poi si fanno perdonare

Atalanta e Spezia face to face in un venerdì dedicato alla Serie A .Questo pomeriggio Lazio e Crotone hanno aperto il sipario della 27.esima giornata della massima serie italiana, su un palcoscenico da sogno come lo Stadio Olimpico. A distanza di qualche ora le telecamere si sono spostate nel freddo alpino di Bergamo per assistere al match tra Atalanta e Spezia, il cui primo tempo fa registrare come assenti i padroni di casa.

Lo Spezia infatti è protagonista di un gran primo tempo e riesce a bloccare l’Atalanta sullo 0-0. I ragazzi di Italiano, che sceglie il 4-3-3, partono subito molto forte, aggrediscono costantemente gli avversari e creano occasioni da goal fin dai primissimi minuti. Dall’altro lato l’Atalanta compie molti errori in fase di costruzione, con Ilicic e Muriel mai entrati veramente in partita.

Eppure la prima grande palla goal è proprio dell’Atalanta, che al 18′ si rende pericolosa con Ilicic. Lo sloveno trova il pallonetto a porta vuota, ma Erlic con un miracoloso intervento respinge di testa. Qualche minuto dopo anche lo Spezia va vicinissimo al vantaggio con Ricci. Il centrocampista viene servito da Verde sul taglio e calcia di prima. Sportiello è attento e nega il goal.

Il secondo tempo si apre all’insegna di una maggiore aggressività della Dea e di quella che si potrebbe definire la rinascita di chi nella prima frazione di gioco aveva deluso. Sono tanti, infatti, gli errori commessi dall’Atalanta e soprattutto da Ilicic, mai entrato in partita al pari di Muriel.

Lo sloveno è il primo a farsi perdonare, siglando al 53′ l’assist per Pasalic che, ricevendo in area il cross e colpendo con l’interno del piede, porta in vantaggio i neroazzurri. Poco dopo arriva anche la risposta di Muriel, pure lui mai in luce fino al 55′ quando segna la rete del 2 a 0. Il colombiano riceve palla dalla sponda aerea di Gosens e con un tiro a giro perfetto supera Zoet.

Dopo i due goal subiti a distanza ravvicinata lo Spezia prova a reagire, mosso anche dall’orgoglio di aver giocato meglio nel primo tempo. L’Atalanta però “is on fire” e al 72′ cala il tris che di fatto mette la parole fine su questo match. Ad impugnare la penna è Pasalic, che solo davanti a Zoet segna il goal che gli vale la doppietta.

All’81’ arriva anche la rete dello Spezia con Piccoli che accorcia le distanze e regala ai suoi la soddisfazione di aver segnato un goal a coronamento del buon primo tempo.

IL TABELLINO

ATALANTA (3-4-1-2) Sportiello; Toloi, Djimsiti (53′ Romero), Palomino; Maehle, De Roon, Freuler, Gosens (91′ Ruggeri); Pasalic (91′ Pessina); Ilicic (66′ Malinovskyi); Muriel (66′ Zapata). A disposizione: Rossi, Gollini, Lammers, Caldara, Kovalenko, Ghislandi, Miranchuk. Allenatore: Gian Piero Gasperini.

SPEZIA (4-3-3) Zoet; Vignali (67′ Acampora), Ismajli (80′ Chabot), Erlic, Marchizza; Leo Senza, Ricci, Maggiore (67′ Estevez); Verde (80′ Farias), Nzola (81′ Piccoli), Gyasi. A disposizione: Rafael, Galabinov, Agoume, Terzi, Bastoni, Ferrer, Agudelo. Allenatore: Vincenzo Italiano.

ARBITRO: Marini

RETI: 54′, 73′ Pasalic, 55′ Muriel, 81′ Piccolo

AMMONITI: Toloi, De Roon