25 Giugno 2024 - 12:00

Atti di bullismo a scuola. Il motivo? Gelosia

Vessazioni che correvano lungo i corridoi della scuola e sulle chat WhatsApp. Applicato Dl Caivano nei confronti di una studentessa

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Ancora bullismo tra i banchi e i corridoi di una scuola e, poi, cyberbullismo sulle chat WhatsApp nei confronti di una studentessa emiliana. Il motivo? Si contendevano entrambe lo stesso ragazzo.
La vittima, esasperata per le continue vessazioni, ha deciso di raccontare tutto ai genitori, i quali si son mobilitati e hanno sporto denuncia.

Bullismo e cyberbullismo nei confronti di una studentessa: il fatto

Una studentessa emiliana era diventata vittima di atti di bullismo e di cyberbullismo da parte di una sua coetanea. Il motivo? Entrambe mostravano interesse per lo stesso ragazzo. Fatto, quest’ultimo, che era intollerabile per l’altra ragazza che, come riporta il Resto del Carlino, avrebbe tormentato la vittima con insulti, vessazioni e minacce.

Inoltre, gli episodi di bullismo si sarebbero consumati sia tra i corridoi della scuola che lungo le chat di WhatsApp, dalle quali emergono frasi come “te la farò pagaree “la prossima volta ti picchio“. Questo è avvenuto fino a quando la ragazza non ha deciso di raccontare tutto ai suoi genitori, i quali hanno sporto denuncia presso la Questura. Per tal motivo, è stato applicato il Dl Caivano e la ‘baby bulla’ è stata raggiunto da un provvedimento di ammonimento per stalking.

Fonte: Il Resto del Carlino

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