27 Maggio 2022 - 13:05

KamAak, il secondo video-singolo è “Auànno”

Il brano fa parte della trilogia "Imperfect Disconnect” pubblicata da INRI Classic.

Auànno

Auànno  (che in napoletano arcaico significa “quest’anno”) è il secondo video-singolo di KamAak estratto dall’Ep “Imperfect Disconnect” edito dalla label INRI Classic. Il brano è disponibile su tutti gli store digitali e viene pubblicato anche con un videoclip della regista Anna Castiello.Il secondo tassello della trilogia dedicata agli elementi, tradizioni e culture millenarie dell’area vesuviana si aggiunge a “Onne”, il primo brano che celebrava la forza creativa/distruttiva del Creator Vesevo.Il duo, composto dalla violinista e performer Stella Manfredie dal bassista e producer Luigi Castiello, con “Auànno” continua il suo personale viaggio introspettivo tra tradizione e innovazione.
Per questa composizione la ricerca etnomusicologica riguarda il culto della Madonna, espressione religiosa che ha un fortissimo legame con la società partenopea. KamAak ha così avviato studi approfonditi su alcune dei riti mariani più importanti della Campania: la Festa della Madonna delle Galline di Pagani e quella della Madonna dell’Arco, tra le più popolari e antiche nate a metà del XV secolo; catturando e registrando in presa diretta i soundscapes tipici di questi riti.

Le feste e le tradizioni popolari rappresentano la storia e l’identità di un territorio e di una comunità. Le rievocazioni storiche e il mantenimento delle feste e delle tradizioni che vengono ripetute di anno in anno costituiscono un bagaglio culturale da preservare e tramandare e rappresentano risorse eccellenti capaci inoltre di mettere in atto processi di sviluppo locale.Dopo due anni di stop di questi riti, dovuti dal Covid-19, i KamAak, con una squadra di videomaker e fotografi, hanno colto il fervore di un popolo nel valorizzare gesti tradizionali di cui erano stati privati.
Per il video che accompagna Auànno ri-appare Deva, la bambina dai capelli color lava già protagonista in “Onne”, che in un continuum spazio-temporale smette di esplorare il mare ed è pronta a rievocare il passato che l’aiuterà, ancora una volta, nella ricerca della sua identità.