15 Aprile 2020 - 17:37

Auguri, Emma Watson: da Hermione a splendida trentenne

emma watson black widow

Abbiamo amato Emma Watson nei panni di Hermione Granger, a 11 anni. Poi, per lei, un successo dietro l’altro, coniugando carriera ed impegno sociale

Abbiamo amato Emma Watson dal primo momento. Ha 11 anni quando viene scritturata per il ruolo di Hermione Granger, la maghetta di Hogwarts con i capelli mossi e le lentiggini, sempre pronta a ricorrere alla sua bacchetta ed al suo prodigioso talento.

Dopo l’esordio con Harry Potter, Emma colleziona un successo dopo l’altro: nel 2013, per l’interpretazione di Sam in Noi siamo infinito, vince il premio come miglior attrice ai San Diego Film Critics Society Awards, un People’s Choice Award come miglior attrice in un film drammatico e svariati altri riconoscimenti. Nel marzo seguente, l’attrice prende parte alle riprese di Bling Ring, film di Sofia Coppola in concorso al Festival di Cannes 2013.

Nello stesso anno, interpreta sé stessa nella commedia Facciamola finita. Nel 2014, è nel cast di un colossal biblico, Noah, accerchiata da attori come Russell CroweAnthony Hopkins e Logan Lerman. Poco dopo, partecipa al thriller Regression, che vede in camera di regia il premio Oscar Alejandro Amenábar. Nel 2017, presta il volto a Belle nel remake in live action del film Disney La bella e la bestia. Parliamo di una delle pellicole più viste dell’anno che superò il miliardo di euro al box office internazionale.

Nel 2017, la vediamo anche in “The Circle“, accanto a Tom Hanks. Nell’agosto dello stesso anno, Forbes inserisce Emma Watson al sesto posto fra le attrici più pagate, stimandone un guadagno di 14 milioni di dollari. Nel 2018, è scelta per l’adattamento cinematografico di Piccole Donne dove si cala nella parte di Meg March. Il film (con Saoirse RonanTimothee ChalametMeryl Streep ed altri), debutta nel gennaio 2020.

Impegno sociale e politico

Emma non è solo un’attrice brillante. Nel 2014, diventa Goodwill Ambassador dell’UN Women, l’organizzazione delle Nazioni Unite che si batte per la parità di genere delle donne nel mondo. Indimenticabile il suo discorso all’Onu per il lancio della campagna #Heforshe, premiato da una lunga ovazione.

Nell’ottobre 2016, Emma vola in Malawi: la sua missione è testimoniare i progressi apportati per l’abolizione del matrimonio forzato per le bambine. Lo stesso obiettivo viene perseguito in Bangladesh e in Zambia. Nel febbraio 2018, è protagonista di una generosa donazione (un milione di sterline) a favore delle donne vittime di abusi.