Secondo un gruppo di scienziati, con l’aumentare delle temperature aumenta anche “l’ormone dello stress”, il cortisolo. In estate l’organismo soffre di più
Nell’eterna lotta tra chi preferisce l’
estate e chi l’
inverno, un gruppo di scienziati ha dato una risposta quasi definitiva. Con l’aumentare delle temperature, i livelli di
cortisolo nel sangue aumentano. Il cortisolo è anche detto
l’ormone dello stress, in quanto viene prodotto in maggior quantità nei momenti più stressanti della giornata. A confermarlo, è un recente studio condotto da un team di scienziati dell’
Università di Scienze Mediche di Poznan, presentato al congresso annuale dell’
American Physiological Society, a San Diego.
Lo studio
La ricerca è stata condotta su un campione di studentesse di medicina alle quali, in giorni separati in inverno ed in estate, sono stati prelevati campioni di
saliva ogni due ore nell’arco di una giornata. Al termine della raccolta dei campioni, l’analisi ha rilevato una
maggiore produzione di cortisolo nelle giornate più calde. I volontari hanno poi completato un questionario sullo stile di vita, le abitudini ed il tipo di
dieta seguita. Il cortisolo è un
ormone che viene normalmente prodotto dall’organismo e serve a regolare i livelli di zucchero, sale e fluidi.
Riduce le infiammazioni ed è indispensabile per il corretto funzionamento dell’organismo. Risulta più alto al mattino e diminuisce la sera, per permettere di mantenere inalterati i
ritmi sonno/veglia. Viene inoltre rilasciato nel circolo sanguigno nelle condizioni particolarmente stressanti, da cui il nome di
ormone dello stress. A discapito di quello che si è sempre creduto, ovvero che durante l’inverno l’organismo soffre maggiormente, lo studio rivela il contrario. Con le temperature elevate, è più probabile avvertire uno
stato di agitazione e nervosismo poiché, appunto, è tutto l’organismo a risentirne.