4 Gennaio 2020 - 11:15

Australia, evacuate migliaia di persone a causa degli incendi

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Per l’occasione, in Australia sono arrivati più di 3000 riservisti. In più altri due morti, intanto, sono stati registrati sull’Isola del Canguro

Un’Australia che sta in ginocchio. Decine di migliaia di persone sono state evacuate da tre Stati del sudest del Paese. La causa principale è da attribuire agli incendi che continuano a devastare il Paese. Intanto, il premier Scott Morrison ha annunciato che sono stati chiamati 3.000 riservisti per far fronte alla crisi. La giornata di Sabato promette di essere “lunga” e difficile, ha detto il capo dei pompieri dello Stato del Nuovo Galles, Shane Fitzsimmons. Questo a causa delle condizioni metereologiche.

Queste ultime, infatti, rischiano di peggiorare durante il fine settimana con oltre 40 gradi centigradi attesi oggi e accompagnati da forti venti che potrebbero rendere il lavoro dei pompieri e delle squadre di soccorso ancora più difficile. Una situazione a dir poco devastante, che mette il Paese dinanzi ad un’evenienza poco piacevole. Nell’annunciare il ricorso ai riservisti Morrison ha detto che la decisione si traduce in un maggior numero di uomini sul terreno, un maggior numero di aerei impegnati a combattere le fiamme e un maggior numero di navi per le operazioni di soccorso.

Due persone sono morte nella notte tra Venerdì e Sabato in seguito ai violenti incendi che stanno devastando l’Isola del Canguro, lungo la costa meridionale dell’Australia, davanti alla città di Adelaide. Le fiamme hanno già quasi completamente distrutto il Parco Nazionale Flinders Chase sull’isola e minacciano ora di raggiungere anche aree più popolose dell’Australia. Gli incendi sono cominciati il 20 Dicembre scorso.