Autostrade, il Governo detta le sue condizioni
Il Governo vuole chiudere la questione Autostrade prima dell’inaugurazione del ponte di Genova, ancora aperto uno spiraglio per Aspi
Torna in primo piano la questione Autostrade. Il Governo vuole risolvere la questione in tempi rapidi, possibilmente prima dell’inaugurazione del Ponte di Genova. Per la prima volta spunta, tra le varie opzioni, la “revoca” della concessione ma ogni possibile soluzione resta in gioco. Palazzo Chigi ha infatti lasciato ancora aperto qualche spiraglio per Aspi, anche se solo a determinate condizioni.
Queste le due alternative principali, come riporta “Repubblica”: La prima prevede la chiusura del rapporto con la controllata di Atlantia, società che gestisce le concessioni autostradali. La seconda, una prosecuzione del rapporto condizionata da una serie di oneri rigidissimi: un vasto piano di investimenti, la riduzione dei pedaggi, un programma serrato di risarcimenti. La strategia di Governo è stata delineata nel corso di un vertice alla presenza del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e della Ministra dei Trasporti Paola de Micheli.
“Sono state concordate delle condizioni minime al di sotto delle quali rimane irricevibile qualsiasi proposta di controparte e diventa automatica la revoca“, sono le informazioni che filtrano dal Governo. “Io non immagino un futuro in cui ridare a Benetton le Autostrade” sono state invece le parole di Luigi di Maio a Porta a Porta.
ARTICOLO SUCCESSIVO
Messi compie 33 anni: il mondo celebra il calciatore più forte al mondo