Azione, Carlo Calenda lancia ufficialmente il suo partito
L’ex ministro dello Sviluppo Economico ha presentato Azione, il suo nuovo partito. Insieme a Carlo Calenda ci sarà anche Matteo Richetti
L’ipotesi era stata paventata già un bel po’ di tempo fa, soprattutto da quando l’ex ministro ha dovuto “cedere il passo” al segretario Nicola Zingaretti. Ora però è ufficiale. Carlo Calenda ora ha ufficialmente il suo partito: Azione. Inutile negare che i suoi obiettivi sono ambiziosi, viste soprattutto le premesse dello stesso ormai ex PD. La sfida, quindi, è aperta. Sopratutto a Italia Viva e Forza Italia, che sono coloro che potenzialmente potrebbero occupare il campo di manovra del nuovo partito.
“Sarà un movimento negli obiettivi, ma farà congressi come i partiti, il primo a Giugno 2020. Non serve un nuovo partitino e se sarà un partitino avrà fallito il suo obiettivo e si scioglierà senza partecipare alle elezioni. Non c’è più spazio per i riformisti rammolliti, per chi si sottomette ai sovranisti. C’è chi fa la stessa cosa dei populisti per non andare alle elezioni, hanno paura di perdere. Così tradiscono i loro stessi valori.” ha dichiarato Calenda.
“Renzi ha espresso un pensiero e un’azione forte. Ma ora sta tradendo i suoi valori ed è un peccato. Lui è pienamente nell’alleanza con M5S, vota i provvedimenti e poi dice che si è sbagliato. Molte cose mi distinguono da Renzi, mai avrei votato per l’abolizione dello scudo penale su Ilva che Renzi aveva messo, creando ora un enorme disastro. Mai avrei dato fiducia a questo Governo: si sono realizzate tutte le cose peggiori che avevamo previsto.”
“I pilastri del mio partito saranno sanità, scuola e sicurezza. Lo Stato deve investire soldi su questo e non per nazionalizzare Ilva e Alitalia. Magari lasciando a metà il MOSE. Il nostro obiettivo non è frammentare ulteriormente il sistema politico, ma lavorare per l’unità e il rinnovamento delle forze liberal democratiche.” ha concluso.
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