BCE: è l’inizio di una nuova epoca?
Legarde alla guida della BCE ha cambiato di nuovo la carte in tavola definendo una nuova strategia
Per la BCE è il momento di cambiare strategia. Un mix di cambiamenti attesi ma anche di innovazioni sorprendenti. Molto di più di quanto possa apparire. In primo luogo un nuovo target di inflazione. La nuova Bce formalizza una strada già tracciata da Draghi: stabilità dei prezzi è ora un tasso di inflazione del 2%, specificando che deviazioni da questo target, sia al di sopra che al di sotto, vengono considerate ugualmente non desiderabili.
L’obiettivo principale della banca centrale rimarrà lo stesso che ha avuto fino a ora: mantenere la stabilità dei prezzi nell’Area Euro.
Cambierà però la modalità che userà per raggiungerlo: mentre finora mirava a mantenere un livello di inflazione – cioè di crescita annuale del livello dei prezzi – inferiore ma vicino al 2 per cento nel medio termine, d’ora in poi il suo obiettivo di medio periodo sarà specificamente un’inflazione del 2 per cento annuo, che la banca si impegnerà a mantenere «simmetricamente», cioè evitando di farla scendere troppo al di sotto o salire troppo al di sopra di questo livello. Questo significa che se prima la BCE si impegnava a tenere il livello di inflazione sempre sotto il 2 per cento, ora consentirà che per brevi periodi superi questa soglia.
È questa la decisione della Lagarde al capo della BCE . Una decisione che avrà delle implicazioni, ma per sapere se questa sarà la strada giusta o meno bisognerà aspettare.m
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