Belgio, sparatoria a Liegi: uccisi due agenti e un passante al grido “Allah Akbar”
L’incubo terrorismo ritorna in Belgio. In una sparatoria a Liegi un uomo ha ucciso due poliziotte e un passante. Il killer, secondo i media belga, avrebbe gridato “Allah Akbar”
L’allarme terrorismo ritorna in Belgio, dove questa mattina un killer in una sparatoria a Liegi ha ucciso tre persone: due poliziotte e un passante. L’uomo, secondo le prime ricostruzioni, avrebbe accoltellato due agenti della polizia impossessandosi delle loro armi di servizio e aprendo il fuoco contro gli stessi agenti e una giovane passante.
L’uomo si è poi diretto nel Liceo de Waha dove ha preso in ostaggio una donna che è stata, in un secondo momento, liberata dalla polizia che ha “neutralizzato” e ucciso il Killer. Durante l’intervento sono rimasti feriti altri due agenti.
L’uomo, uscito ieri dalla prigione di Lantin, dove si sarebbe radicalizzato, ha gridato, secondo quanto riportano i media belga, “Allah Akbar” ma le circostanze sono ancora da chiarire.
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