Benevento, ucciso un pastore condannato per pedofilia in permesso premio
Un pastore, condannato per pedofilia e fuori dal carcere per un permesso premio, è stato ucciso in provincia di Benevento
G. M., queste le iniziali dell’ex pastore condannato nel 2011 con l’accusa di violenza sessuale su una quindicenne, è stato ucciso ieri in contrada Selva a Frasso Telesino (Benevento). L’uomo, fuori dal carcere per un permesso premio, è stato raggiunto da alcuni colpi di proiettile che l’hanno ucciso.
Nel 2009, la vittima di omicidio è stata arrestata con l’accusa di violenza sessuale sua una ragazza di 15 anni che, dopo poco tempo, si è tolta la vita impiccandosi. Stando all’accusa, l’uomo avrebbe approfittato della vulnerabilità della giovane, infatuata di lui.
Nel 2011 è arrivata la condanna, da parte della Corte d’Appello di Napoli, alla pena detentiva di 11 anni e 6 mesi. Da alcuni giorni, il pastore di 45 anni si trovava fuori dal carcere grazie ad un permesso premio. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo sarebbe stato raggiunto da alcuni proiettili. In corso, per ora, le indagini per rinvenire possibili tracce lasciate dall’assassino.
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