Chi ha ideato il nome e il simbolo della tecnologia bluetooth?
Le curiosità legate al simbolo del bluetooth, il metodo per la trasmissione di dati per reti personali attraverso una frequenza radio sicura a corto raggio
È probabile che il nome di questo standard sia stato ideato e proposto da Jim Kardach, ingegnere Intel, che in fase di sviluppo stava leggendo il libro “The Long Ships” di Frans Gunnar Bengtsson.
Un romanzo storico sui vichinghi: fra i personaggi di questo libro compare proprio il re danese Harald Gormsson.
Il personaggio storico, Aroldo I di Danimarca soprannominato in Danese Harald Blåtand ovvero Harald Bluetooth.
Fu Re di Danimarca negli degli anni 900 e unificò le terre scandinave che all’epoca erano frammentate.
Il soprannome Bluetooth, significa letteralmente dente blu attribuito al Re perché ghiotto di mirtilli. Secondo alcuni il nome è dovuto all’usanza di colorarsi di blu i denti prima della battaglia, per apparire più spaventosi.
Il logo Bluetooth è l’unione delle rune danesi che corrispondono alla H e alla B come Harald Blåtand.
Bluetooth (spesso abbreviato in BT) è uno standard tecnico-industriale di trasmissione dati per reti personali senza fili (WPAN: Wireless Personal Area Network).
Fornisce un metodo standard, economico e sicuro per scambiare informazioni tra dispositivi diversi attraverso una frequenza radio sicura a corto raggio in grado di ricercare i dispositivi coperti dal segnale radio entro un raggio di qualche decina di metri mettendoli in comunicazione tra loro.
Questi dispositivi possono essere a esempio palmari, telefoni cellulari, personal computer, portatili, stampanti, fotocamere digitali, smartwatch, console per videogiochi, cuffie, purché provvisti delle specifiche hardware e software richieste dallo standard stesso.
Il BT si è diffuso da tempo anche nel settore industriale (strumenti di misura, lettori ottici, ecc) per il dialogo con i relativi datalogger.
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