22 Settembre 2023 - 10:21

Bollette: cosa può accadere senza mercato tutelato

Il Governo sta valutando di uscire dal mercato tutelato per le bollette. Cosa potrebbe accadere ai clienti?

bollette luce

La situazione è già ben definita. Il Governo, salvo colpi di testa dell’ultimo minuto, porrà fine al mercato tutelato delle bollette del gas già nel prossimo Gennaio 2024. Per quelle della luce, invece, la deadline è fissata per Aprile. Proprio in virtù di questa probabile fine, lo stesso esecutivo sta valutando il da farsi. Il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, ha dichiarato di star vagliando tutte le ipotesi possibili e di dover prendere una decisione di comune accordo con i suoi colleghi.

Sono in corso valutazioni da parte del governo sul meccanismo di traghettamento al di fuori del mercato tutelato (dell’energia, ndr) dei clienti domestici, ed in particolar modo dei vulnerabili, tenendo conto dell’instabilità dei prezzi dell’energia in questa fase storica. Oggi sul mercato tutelato abbiamo 10 milioni di famiglie. Sulla base dei principi fissati dalla decretazione ministeriale, saranno svolte campagne di comunicazione istituzionale su larga scala, attraverso una pluralità di canali divulgativi e sui principali media a diffusione nazionale, in coordinamento con Arera e con il supporto di Acquirente Unico.” ha spiegato Fratin.

In questo modo si conta di rafforzare la trasparenza comunicativa e di agire per l’interesse dei consumatori. Cosa accadrà alle bollette? Chi si troverà al di fuori del mercato tutelato per la luce, passerà automaticamente al Servizio a tutele graduali (Stg) che è operativo grazie alle microimprese. L’operatore, al momento, non è ancora noto.

Anche per quanto riguarda il gas, la situazione sarà analoga. Chi resterà senza operatore rimarrà con il fornitore preesistente che applicherà prezzi variabili in base al PSV (Punto di Scambio Virtuale), in aggiunta ad un prezzo fisso, applicato dallo stesso fornitore e stabilito con Arera.