27 Giugno 2020 - 17:58

Bollettino, Coronavirus: i dati ufficiali del 27 giugno

reithera

Come di consueto, la Protezione Civile ha comunicato i dati del Bollettino Coronavirus odierno: 16.836 attualmente positivi

Come di consueto, la Protezione Civile ha diramato il bollettino Coronavirus odierno. Dai dati ufficiali, risultano 16.836 (-802) casi attualmente positivi. L’incremento dei nuovi positivi è 175.

Purtroppo, si registrano complessivamente 34.716 deceduti con 8 vittime nella giornata odierna. Nelle ultime 24 ore sono da considerarsi guarite dal Covid 969 persone per un totale di 118.584 guariti o dimessi. Si conferma la diminuzione dei ricoveri–8 i pazienti in terapia intensiva (composta da 97 unità); -96 i ricoverati con sintomi (1260 totali) in strutture ospedaliere. Infine, oggi sono stati processati 61.351 tamponi.

I focolai

Al momento, le situazioni che destano preoccupazione in tutta Italia sono circa una decina: la città di Mondragone, in provincia di Caserta, dove lunedì mattina è scattata la zona rossa; la città di Bologna dove ci sono 91 persone positive al virus, tra dipendenti e familiari dell’azienda Bartolini; sempre nel Bolognese, una casa di riposo a San Pietro in Casale in cui ci sono otto contagiati; Montecchio, in provincia di Reggio Emilia (7 persone positive in due famiglie); a Bolzano ci sono (11 contagi in ambito familiare).

Inoltre, non è da sottovalutare la situazione romana: dopo i focolai al San Raffaele Pisana, sono stati rilevati 4 casi in un altro istituto religioso, 8 tra frequentatori di un drive in. Si stanno attenzionando anche i quartieri Pietrenere-Tonnara-Scinà di Palmi, in provincia di Reggio Calabria, dove ci sono 8 casi. Ma non solo: ci sono 7 positivi in una casa d’accoglienza a Como, altri 13 in una casa di risposo di Alessandria. Infine, a Porto Empedocle, in Sicilia, 28 migranti, a bordo della Sea Watch, hanno contratto il Covid-19.

L’app Immuni: dal 15 giugno attiva in tutta Italia

Dal 15 giugno, l‘App Immuni è attiva in tutta Italia. Il sistema funziona in questo modo: gli smartphone su cui è presente l’app, quando si troveranno a una distanza inferiore a un metro, si scambieranno codici anonimi e generati in automatico così da poter avvisare le persone potenzialmente a rischio.