4 Febbraio 2022 - 17:04

Contagi oggi: i dati sul Covid-19 aggiornati al 4 febbraio

La protezione Civile ha divulgato come di consueto il bollettino contenente i dati relativi al Covid-19. Il punto sui contagi di oggi

Covid-19 in Italia contagi oggi

Pubblicato il bollettino giornaliero contenente i dati circa l’andamento della situazione epidemiologica. Nelle ultime 24 ore i contagi di oggi sono stati 99.522 su 884.893 tamponi esaminati. Il bollettino di oggi riporta 433 vittime del virus. I nuovi ricoveri nelle terapie intensive salgono a -17, mentre quelli ordinari a -324. Il numero dei guariti nelle scorse 24 ore riportato dal bollettino si attesta invece intorno a 210.353. Mentre il tasso di positività si aggira intorno all’11,2% (-1.1%).

L’incidenza settimanale nazionale si è stabilizzata mentre cala lievemente l’indice di trasmissibilità Rt. Questa settimana l’Rt si abbassa a 0,9 rispetto alla settimana precedente dove era pari a 0.97. Mentre “si osserva una diminuzione dell’incidenza settimanale a livello nazionale: 1.362 ogni 100mila abitanti (28 gennaio – 3 febbraio) contro 1.823 ogni 100mila abitanti (21-27 gennaio), dati flusso ministero Salute“- sottolinea il report redatto dall’Istituto superiore di sanità.

Continuano intanto a scendere i tassi di occupazione delle terapie intensive e dei ricoveri relativi ai nuovi contagi da Covid-19. Il primo “è al 14,8% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 3 febbraio) contro il 16,7% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 27 gennaio). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale è al 29,5% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 3 febbraio) contro il 30,4% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 27 gennaio)”.

Tre Regioni e province autonome sono classificate a rischio alto, a causa dell’impossibilità di valutazione per incompletezza dei dati inviati; 3 Regioni risultano classificate a rischio Moderato. Tra queste, una Regione è ad alta probabilità di progressione a rischio alto. Le restanti 15 Regioni e province autonome sono classificate a rischio basso”, evidenzia il report.

Dieci Regioni e province autonome riportano almeno una singola allerta di resilienza. Una Regione riporta molteplici allerte di resilienza”, precisa l’Iss.