Borse in picchiata per l’emergenza coronavirus, attese misure della BCE

Borse in calo e spred fermo ai 205 punti. Il mercato non è immune all’emergenza coronavirus.Oggi la BCE annuncerà nuove misure

L’emergenza Coronavirus non rappresenta una sfida solo per i governi ma anche per le economia. Stamattina le borse aprono in picchiata. La borsa di Milano risulta in forte calo. In discesa anche le borse di Londra e Francoforte. Londra arretra del 5,7%, Francoforte del 6,25% e Parigi del 6,1 per cento.

Drastica anche la situazione in Asia dove le borse aprono in forte calo: l’indice Composite di Shanghai ha perso l’1,52%, a 2.923,49 punti, quello di Shenzhen il 2,20%, a quota 1.818,56. Tokyo invece ha perso il 4,4%.Un duro colpo è stato registrato per le borse di Sidney e Seul. Registrata per Sidney la peggior performance dal 2008, perde infatti il 7,4%. Seul, nonostante registri pochi casi rispetto alle settimane passate, perde il 7,4%. L’emergenza coronavirus ha messo a dura prova l’economia cinese, di fatti nel paese in febbraio le vendite di auto sono precipitate del 79 per cento. Risulta inoltre diminuita drasticamente mentre la fiducia delle imprese manifatturiere giapponesi.

Alla riapertura si mostra in rialzo sopra 200 punti lo spread tra Btp e Bund tedeschi, arrivando così a 205 punti. Stabile l’euro che apre sui 1,13 dollari. L’economia italiana in queste ore risente anche del piano varato da Conte per lo stanziamento di 25 miliardi di euro, da destinare alla gestione dell’emergenza coronavirus. Altra sfida per il bel paese sono le restrizioni e la chiusura di alcune attività commerciali redditizie varata ieri dal premier Conte. Nelle prossime ore arriverà l’annuncio della BCE circa le nuove misure economiche da mettere in atto.