Boxe: Patrick Day è morto dopo tre giorni di coma
Non ce l’ha fatta Patrick Day, il pugile statunitense finito in coma dopo il terribile knock out nel match con Charles Conwell
Un’altra terribile notizia arriva dal mondo della boxe: Patrick Day è morto a seguito della grave lesione cerebrale riportata dopo il tremendo k.o. subito nel match con Charles Conwell. Alla decima ripresa, infatti, Conwell ha sferrato un terribile gancio che ha mandato al tappeto Day.
Le condizioni del pugile statunitense sono subito apparse tragiche. È stato immediatamente trasportato all’ospedale di Chicago, dove è stato riscontrato un grave trauma cranico.
A dare la notizia della scomparsa di Patrick Day è Lou DiBella, promoter dell’atleta. Lo stesso DiBella aveva informato della tragica posizione del pugile con questo messaggio:
“Patrick è in coma a causa dell’infortunio che ha subito sul ring ed è in uno stato estremamente critico. Siamo colpiti dall’afflusso di tifosi, preghiere e offerte di assistenza da parte dell’intera comunità del pugilato“.
Tutto il mondo dello sport aveva pregato per Day, ma il pugile, purtroppo, questa notte ha perso la sua battaglia più importante, quella con la vita.
È l’ennesima tragedia che avviene sul ring nel giro di pochi mesi. Maxim Dadashev perse la vita sul ring a luglio; e stessa sorte toccò anche al 23enne Hugo Santillan.
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